Paul Pogba continua ad essere al centro dell'attenzione in Francia e non per le sue prestazioni sul campo. L'Equipe non ha esitato a bocciarne l'ingresso in campo anche contro l'Albania, questo dopo la panchina dovuta ad alcuni atteggimenti non troppo graditi in ritiro, nonostante le smentite di Deschamps. Euro 2016 difficile fino a questo momento per il talento bianconero.
Oltre a tutto questo si è aggiunto anche il caso del presunto gesto dell'ombrello che Pogba avrebbe rivolto verso la tribuna stampa al termine della partita. Nessuno può sapere per davvero quelle che fossero le intenzioni di Pogba, ma la scena ha creato grande scalpore in Francia. In una nota affidata all'agenzia AFP, Pogba prova a spiegare e a chiarire definitivamente quanto accaduto: "Voglio dire sinceramente e con fermezza che non è mai stata mia intenzione protestare o prendermela con qualcuno. Ero follemente felice e per questo motivo mi sono girato verso la tribuna dove c'erano mia madre ed i miei fratelli. Ho fatto la mia esultanza abituale, braccio in aria e pugno in alto."
Insomma, nessuno scandalo, almeno a sentire il centrocampista della Juventus, ma un gesto mal interpretato dalla Francia intera e capito solo dai membri della sua famiglia. In difesa di uno dei suoi gioielli è intervenuto anche Mino Raiola che non ha usato toni morbidi per quanto scritto in queste ore: "Paul non ha mai fatto quel gesto, sono tutte cavolate. Evidentemente il suo mondo è pieno di nemici, che si divertono a screditarlo appena ce n'è l'occasione. Parliamo della sua partita e delle cose belle che ha fatto. Quel gesto a fine gara fa parte di una danza che Paul fa con i suoi compagni di squadra. Evidentemente qualcuno prova piacere a farsi pubblicità con il suo nome."