Nel ritiro spagnolo tutto procede per il verso giusto. Per Vicente Del Bosque, commissario tecnico della Nazionale spagnola, tutto si snoda fin troppo alla perfezione, tanto che nella consueta conferenza stampa che ha anticipato la sfida in programma con la Turchia, il ct campione del mondo nel 2010 e campione d'Europa nel 2012, ha richiamato all'attenzione la sua Nazionale, chiedendo a gran voce umiltà e non prepotenza.
A dire il vero, l viaggia sì a punteggio pieno, ma nei primi 90' del suo cammino europeo ha comunque trovato ostacoli che si sono riveltati di difficile superamento.
La sofferta vittoria con la Repubblica Ceca ha ridato grande serenità ad un gruppo che la scorsa settimana era stato investito dalla vicenda De Gea, e che oggi sembra non risentire minimamente della situazione. Intanto, il match di Nizza con la Turchia è alle porte, e Del Bosque non ammette nessun calo di concentrazione in vista di una partita fondamentale. La Turchia allenata da Fatih Terim infatti, ha assoluta necessità di trovare punti per sperare ancora negli ottavi, dunque per la Roja non si preannuncia un incontro facile. In conferenza stampa, Del Bosque ha sottolineato soprattutto l'importanza di non farsi influenzare da quello che sarà il risultato già acquisito del match tra Repubblica Ceca e Croazia: "Speriamo di poter avere il pallino del gioco e di passare più tempo nei pressi dell'area di rigore della Turchia. Sono una grande squadra e bisogna fare attenzione, quando scendi in campo devi sempre pensare anche al peggio. Tutti noi vogliamo vincere, ma bisogna fare i conti con avversari che son bravi e pericolosi. Vogliamo arrivare a questo appuntamento nelle migliori condizioni, non facendoci influenzare da quello che sarà il risultato del pomeriggio tra R. Ceca e Croazia".
Nonostante si parli di massima concentrazione, Del Bosque potrebbe effettuare qualche cambio rispetto al match con la Repubblica Ceca, facendo ruotare e riposare alcune delle sue pedine più importanti: "Turnover? Devo pensarci, ho 23 giocatori a disposizione, vediamo chi sceglierò come undici iniziale. Ad ogni modo anche se ci sarà qualche cambio di sicuro non diminuirà la forza della mia squadra". Sulla possibilità di incrociare il proprio cammino con quello dell'Italia già negli ottavi di finale, Del Bosque risponde sorvolando sulla possibilità: "Vogliamo concludere al primo posto il girone, non puoi mai sapere quale potrà essere l'avversario migliore agli ottavi di finale".
In chiusura, il tecnico si rivolge ai suoi calciatori, accusati di aver festeggiato oltre modo la vittoria con la Repubblica Ceca: "Vi sembro così euforico? Queste cose non dovete chiederle a me ma ai giocatori. Ci vuole umiltà, essere prepotenti non ha mai portato nessuno tanto lontano".