Domani sera, in quel di Nizza, la Turchia andrà a caccia di un'autentica impresa: battere i Campioni in carica della Spagna e rientrare in lotta per l'accesso agli ottavi di finale di Euro 2016, in questo momento assai distanti a causa del k.o rimediato al Parc del Princes per mano della Croazia.
Dopo la prima tornata di incontri, il gruppo D, quello comprendente anche la Repubblica Ceca, è sembrato il più competivivo ed incerto; l'ottima prova fornita dai cechi contro la Spagna ha dato seguito alla prestazione della Turchia con la Croazia, al momento in testa al raggruppamento, seppur con qualche fatica inattesa.
Il commissario tecnico della Nazionale turca, alla vigilia della sfida che vedrà opposta la sua Nazionale ai Campioni della Spagna, ha ammesso tutte le sue paure nell'affrontare un avversario dalle grandi qualità, in un palcoscenico così prestigioso e in un match quanto mai decisivo per i suoi. La nuova formula introdotta in questo europeo, potrebbe premiare anche la Turchia come miglior terza, ma Terim non è ancora pronto per fare calcoli di questo genere a 180' dalla conclusione del girone.
Resta però, la grande forza della Spagna, vincente sulla Republlica Ceca, ma non del tutto convincente secondo molti addetti ai lavori: "Tutti, da me ai miei giocatori, alla stampa pensano che loro sono i favoriti (si riferisce alla Spagna). Fuori dal campo però, - aggiunge speranzoso Terim - parlano in tanti, ma l'ultima parola spetta solo ai giocatori, in campo".
Alla specifica domanda su Iniesta, mattatore nella prima uscita degli iberici, Terim ha risposto con grandi elogi verso il 6, definito il miglior centrocampista al mondo dal commissario tecnico della Nazionale delle stelle nascenti: "Iniesta? E' il migliore centrocampista del mondo. Per me, il migliore al mondo e il numero uno in attacco è Messi, - vuole precisare Terim - ma a centrocampo il migliore è Iniesta".