Per Dries Mertens e Radja Nainggolan non deve essere stato facile digerire l'amaro boccone della sconfitta ieri sera. Il Belgio visto ieri sera a Lione è la brutta copia di quello ammirato più volte negli ultimi anni e per gli italiani fiamminghi la delusione è doppia. Una partita nella partita, quasi un derby, nel quale hanno provato a dare il massimo per scuotere la squadra di Wilmots, senza ottenere i risultati sperati.
Questa l'analisi del centrocampista giallorosso, che ha manifestato così il suo rammarico: "Sicuramente c'è delusione per la sconfitta perché penso che occasioni per pareggiare ne abbiamo avute, ma alla fine se non fai gol difficilmente vinci o pareggi. Ho sempre detto che sarebbe stata la partita più difficile quella contro gli azzurri perché si sa che sono dei maestri nella tattica, e lo hanno dimostrato ancora una volta: ci hanno chiuso bene. Abbiamo cercato con le individualità di fare qualcosa ma non ci siamo riusciti".
Dello stesso parere anche il funambolico attaccante partenopeo, che ha visto esultare il dirimpettaio Insigne: "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile in cui l'Italia ci avrebbe concesso poco. Nel secondo tempo siamo entrati bene in partita, abbiamo avuto anche delle occasioni ma la palla non è entrata". Mertens, infine, rivolge lo sguardo già alla prossima gara contro l'Irlanda, fondamentale per il passaggio del turno della squadra di Wilmots: "Ora sabato dobbiamo battere l'Irlanda. Siamo forti e dobbiamo continuare a credere in noi stessi, vincendo contro l'Irlanda possiamo cambiare di nuovo tutto".