L'Italia si è allenata questa mattina a Montpellier per ultimare la preparazione alla gara di domani contro il Belgio, la prima di Euro 2016 per la Nazionale di Antonio Conte. Allenamento a porte chiuse, ma filtrano alcune scelte che il CT sembra avere fatto riguardo alla fomrazione da schierare domani sera.
Fra i ballottaggi che ancora erano irrisolti nelle scorse ore due riguardavano uno degli esterni di centrocampo e il partner in attacco di Graziano Pellè. Da quello che emerge sembrano essere Darmian ed Eder ad essersi guadagnati la fiducia di Conte per la prima contro la Nazionale di Wilmots. Il terzino del Manchester United verrà probabilmente scelto per equilibrare la spinta offensiva di Candreva sull'altro lato e provare a contenere gli uomini offensivi del Belgio, pronti a svariare un po' su tutto il fronte offensivo. La scelta di Eder, invece, potrebbe sorprendere viste le prestazioni dell'attaccante con la maglia dell'Inter, ma bisogna considerare alcuni fattori sul medio-lungo periodo. Intanto il fatto che in fase di qualificazione hanno quasi sempre giocato lui e Pellè insieme, dimostrando un buon affiatamento come coppia. In più gli altri contendenti, Immobile e Zaza, potrebbero risultare decisivi anche dalla panchina con la voglia e l'atletismo che hanno mostrato in questi giorni di lavoro.
Ad assistere alla seduta mattutina c'era anche il presidente della FIGC Carlo Tavecchio che ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti al termine della seduta di diversi argomenti: "Non so dove arriveremo ma sono convinto che faremo bene, di sicuro noi giochiamo per vincere sempre poi accetteremo il risultato del campo. C'è la giusta tensione, il gruppo è unito e Conte domina tutto con il solito stile e la consueta capacità. I ragazzi sono concentrati ma nei momenti di svago si divertono giocando a biliardo e ping pong, sono affiatati da due anni di frequentazione e dal lavoro di Conte che punta molto su questo aspetto. Noi domani andiamo per vincere la partita e andare avanti con risolutezza Abbiamo avuto un po' di sfortuna nell'incontrare una squadra forte, ma quando si è a un Europeo tutti sono forti. Ho visto che anche altre grandi squadre come Francia e Inghilterra hanno fatto fatica, quindi siamo tutti su una stessa barca che non è semplice da condurre."