Non è stato uno dei ritiri più sereni quello vissuto dalla Spagna del commissario tecnico Vicente Del Bosque, assediato negli ultimi giorni dalle frequenti domande dei giornalisti a riguardo di vicende che ben poco hann a che fare con il calcio e con Euro 2016.
Il protagonista della settimana infatti, è stato David De Gea, formidabile portiere in forza al Manchester United che in questo europeo sembrava aver convinto Del Bosque a preferirlo al più esperto Casillas. E invece all'indomani della clamorosa sconfitta amichevole con la Georgia, una vera e propria bomba ha sconvolto il ritiro dei campioni d'Europa in carica: El Confidencial, seguito a ruota da altri quotidiani, hanno riportato il presunto coinvolgimento di De Gea in una faccenda a luci rosse che in questo periodo ha portato all'arresto di ben dieci persone dell'Operacion Universal.
Un brutto affare che risale a quattro anni fa, quando David era un giovane ventenne già proiettato in Under 21 e che ora potrebbe compromettere il suo europeo.
Lo stesso De Gea, interpellato in prima persona ha respinto le accuse che lo vorrebbero protagonista di un incontro a luci rosse con una ragazza e altri due calciatori che all'epoca erano con lui in Under 21. "Tutte bugie", questa la parata di David che però, non ha perso la fiducia della federazione e soprattutto di Del Bosque: "Dobbiamo credere al ragazzo. Ci ha fornito la sua versione dei fatti e non abbiamo motivo di dubitare della sua onestà – ha detto del Bosque –. Non ho molto da aggiungere alle sue parole: è stato convincente nella smentita. L’ho visto calmo e tranquillo. Abbiamo fatto una riunione tutti insieme perché la rosa fosse al corrente di cosa stava succedendo, gli abbiamo dato il nostro appoggio e non l’ho visto dubitare. Non abbiamo mai pensato di mandarlo via, le notizie che leggevamo al proposito ci hanno sorpreso".
Nonostante le secche smentite, El Confidencial ha rincarato la dose pubblicando anche i testi dei messaggi con cui De Gea si è messo in contatto con la ragazza, che alla fine, secondo quanto ricostruito dal quotidiano, sarebbe vittima di violenze e abusi. Proprio da queste conversazioni sembra allegerirsi la posizione di Isco, dato che Muniain, altro coinvolto nello scandalo, parla di un terzo compagno che all'epoca giocava nel Bilbao, - presumibilmente Javi Martinez -. Costoro però, non sono rientrati nella lista dei convocati di Del Bosque quindi per il commissario tecnico il problema resta legato al solo portiere.
Alla domanda sul possibile impiego di De Gea nel match con la Repubblica Ceca, Del Bosque resta vago lasciando la porta aperta anche a Casillas: "Ci penseremo, normale. Lo avremmo fatto comunque anche se non fosse successo nulla: prima dello scandalo c’era comunque un dibattito tecnico. Ora faremo qualche pensiero in più".
Dopo il grosso numero di domande sul portiere dello United, Del Bosque può concentrarsi anche sul match che addende la Spagna con la Repubblica Ceca: "Della formazione di Vrba ho visto la partita contro la Russia, vinta per 2-1. È un buon rivale, lo conosciamo bene: è una squadra ben organizzata, che abbiamo affrontato da poco e per noi non sarà una sfida facile". Poi il ct prosegue annunciando la ricetta per battere i rivali: "Abbiamo bisogno che i 20 giocatori di campo si integrino, prendano familiarità l'uno con l'altro. Abbiamo chiaro come vogliamo giocare, la cosa più importante è che lo si riesca a mettere in pratica".
In cocnlusione Del Bosque conclude facendo il paragone rispetto a quella che è stata la Nazionale del 2010 in grado di vincere il mondiale: "Abbiamo avuto una preparazione particolare, però siamo soddisfatti, soprattutto ora che si sono aggiunti i giocatori di Real e Atlético. Cosa è cambiato dal 2010? Una maggiore responsabilizzazione della squadra. Siamo migliorati a livello di idee, ci siamo evoluti".