Finalmente ci siamo, la Copa America del Centenario che va in scena negli Stati Uniti d'America apre i battenti e a dare il via, questa notte (ore 3.30 fischio d'inizio), alla competizione americana saranno proprio i padroni di casa allenati da Jurgen Klinsmann, che affrontano davanti al pubblico amico la Colombia di Josè Pekerman. Tanti i motivi di interesse che caratterizzano questa gara d'esordio, con la primissima curiosità di scoprire se la crescita esponenziale del football made in USA è arrivata finalmente al livello tanto ambito dal selezionatore tedesco, a caccia di un risultato di prestigio con la nazionale a stelle e striscie.
Al cospetto degli Stati Uniti, i Cafeteros, squadra visibilmente delusa dalle ultime apparizioni ufficiali nella scorsa edizione della Copa: in Cile, infatti, James Rodriguez, Cuadrado e compagni vennero eliminati dall'Argentina ai quarti di finale, ma tutto il torneo dei colombiani fu caratterizzato dall'apatia più totale (un solo gol all'attivo in tutto il torneo). A caccia di riscatto, quindi, tutta la spedizione colombiana, che dovrà specchiarsi nella voglia di ri-mettersi in mostra, ed in discussione, del talento del Real Madrid, bistrattato dalla casa blanca dopo il suo arrivo (per meriti anche suoi, ovviamente) dopo l'esaltante prestazione nel mondiale brasiliano che lo ha consacrato agli occhi del calcio internazionale.
Di contro, stasera, una nazionale in ascesa esponenziale, che ha voglia invece di confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite: cinque le affermazioni nelle ultime sei apparizioni, con le ultime tre gare vinte brillantemente nel giro di dieci giorni. Quel che sorprende sempre più della nazionale del mister tedesco è la mentalità che la squadra riesce ad esprimere in campo, finalmente padrona del proprio destino. Sarà proprio questo l'aspetto principale da valutare questa sera, al cospetto di una delle squadre maggiormente blasonate del calcio sud americano degli ultimi anni. Seppur decaduta, la Colombia resta una delle rose più complete e qualitativamente valide ed il match di stasera, per i padronidi casa degli Stati Uniti, sarà con ogni probabilità il test definitivo per definire le velleità e le ambizioni degli Yankees.
Sfida che potrebbe inoltre decidere anche le sorti della vetta del girone: Colombia e USA sono le più accreditate, alla vigilia, per il passaggio del turno, con Costa Rica e Paraguay che invece potrebbero giocarsi nel match di domani il ruolo di outsider. Vincere e conquistare il primato vorrebbe dire, inoltre, in ottica futura, riuscire ad evitare il Brasile.
Gli osservati speciali
Da una parte Cuadrado, dall'altra Pulisic. Se delle ambizioni e delle velleità di riscatto di James Rodriguez abbiamo ampiamente parlato, molte delle fortune dei colombiani saranno affidate alle accelerazioni della vespa, che dopo il buon campionato alle dipendenze di Allegri con la maglia della Juventus vuole affermarsi anche in nazionale. Nei padroni di casa, tuttte le attenzioni saranno sugli astri nascenti della squadra di Klinsmann: uno su tutti, Christian Pulisic, diciassettenne trequartista del Borussia Dortmund. L'allenatore tedesco non ha ancora sciolto le riserve sulla sua presenza dal primo minuto, ma l'esuberanza e l'essere considerato un 'predestinato' dell'esterno ammirato in azione nelle ultime giornate di Bundesliga difficilmente potranno essere messe a freno. Il tutto, senza dimenticare l'esperienza di Dempsey e di Bradley, ex centrocampista della Roma.
Le probabili formazioni
USA (4-3-3): Guzan; Yedlin, Cameron, Brooks, Johnson; Beckerman, Bradley, Jones; Zardes, Dempsey, Pulisic. CT: Klinsmann
COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina; Diaz, Zapata, Murillo, Arias; Torres, Sanchez/Perez; Cardona, Rodriguez, Cuadrado; Bacca. CT: Pekerman