Un manipolo di uomini pronti a dare battaglia per avanzare il più possibile nella competizione, uscendo magari indenni da un girone insidioso e dominato dalla superpotenza Germania. Potrebbe essere così descritto il gruppo dei 23 scelto da Nawalka, organico bilanciato e dotato di individualità da non sottovalutare. Partendo dalla porta, certo della titolarità Wojciech Szczęsny, spesso decisivo per i suoi in questa stagione. Pronti a subentrargli, l'esperto Fabianski e il mito del Celtic Boruc, ormai però in forza al Bournemouth.
Analizzando poi la zona difensiva, sicuro del proprio posto al centro Kamil Glik, vero uomo-simbolo di questa nazionale nonostante una stagione torinese fatta di pochi alti e molti bassi. Altro prospetto interessante e pronto a dare il proprio contributo dietro, Thiago Cionek, brasiliano naturalizzato polacco che in serie A ha fatto vedere belle cose. Tra i ventitre spicca inoltre la presenza del cagliaritano Salamon, che proprio con i sardi ha disputato una stagione conclusasi nel migliore dei modi. Non poteva mancare, poi, Łukasz Piszczek, da anni ormai freccia del Borussia Dortmund e padrone dell'out di destra. Adattato a centrale ma nato come mediano, poi, Krychowiak, che proprio da difensore ha disputato una stagione di altissimo livello e terminata con la vittoria dell'Europa League nel Siviglia di Emery.
A centrocampo, zona nevralgica del calcio moderno, spicca tra tutti la presenza del talentuosissimo Zielinski, ormai definitivamente sbocciato dopo un anno ancora ad altissimi livelli. Il polacco dell'Empoli ha infatti dimostrato tutto il suo valore fornendo assist e marcando pesanti gol in serie A, sarà dunque una vera spina nel fianco per le avversarie della Polonia. Altro nome importante, in un centrocampo fatto più che altro di talenti militanti nel campionato nazionale polacco, Kuba Błaszczykowski, che in quest'Europeo spera di ritrovare la forma che lo aveva accompagnato negli anni dorati di Dortmund. Occhio, inoltre, a Grosicki.
Non c'è bisogno di presentare, invece, gli attaccanti. Partendo dal terzo in ordine di gerarchie, giocatorino niente male sembra essere Mariusz Stępiński, ventiduenne reduce da una bellissima stagione in Ekstraklasa in cui ha marcato la bellezza di quindici gol. L'età è dalla sua e, in caso di buon Europeo, non mancherà di certo una chiamata improtante. Ormai certezza nel panorama europeo e perno centrale dell'Ajax, poi, l'abile Milik, in gol proprio nell'amichevole di ieri sera e sotto osservazione per le belle cose che ha fatto vedere con la maglia dei lancieri. Potrebbe essere lui la mina vagante, dunque, di un pacchetto offensivo completato dal mostruoso Robert Lewandowski che, per chi mastica anche se poco lo sport del calcio, non può che suscitare ammirazione, rispetto ed un pizzico di invidia per il Bayern Monaco, che ad oggi beneficia della sue prestazioni. Un attaccante mostruoso, forte di testa e micidiale sottoporta, uno di quelli tanto voluto ma solo, a volte, sognato. Lewandoski si è già indirettamente candidato a vero crack dell'Europeo, ora toccherà a lui confermare quanto affermato e previsto a parole. Noi, intanto, ce lo gustiamo.
ECCO TUTTI I CONVOCATI:
Portieri: Artur Boruc (Bournemouth), Łukasz Fabiański (Swansea City), Wojciech Szczęsny (Roma).
Difensori: Thiago Cionek (Palermo), Kamil Glik (Torino), Artur Jędrzejczyk (Legia Varsavia), Michał Pazdan (Legia Varsavia), Łukasz Piszczek (Borussia Dortmund), Bartosz Salamon (Cagliari), Jakub Wawrzyniak (Lechia Danzica).
Centrocampisti: Jakub Błaszczykowski (Fiorentina), Kamil Grosicki (Rennes), Tomasz Jodłowiec (Legia Varsavia), Bartosz Kapustka (Cracovia), Grzegorz Krychowiak (Siviglia), Karol Linetty (Lech Poznań), Krzysztof Mączyński (Wisla Cracovia), Sławomir Peszko (Lechia Danzica), Filip Starzyński (Zagłębie Lubin), Piotr Zieliński (Empoli).
Attaccanti: Robert Lewandowski (Bayern Monaco), Arkadiusz Milik (Ajax), Mariusz Stępiński (Ruch Chorzów).