Ancora due giorni e sarà Copa America. Un'edizione straordinaria, che arriva a un anno di distanza dalle notti magiche del Cile che consegnarono la vittoria proprio ai padroni di casa guidati da Sampaoli.
La Conmebol festeggia i 100 anni, e non poteva esserci migliore occasione per celebrare ancora una volta la festa del calcio nel continente americano. O meglio, Sud Americano: i profeti del futbol - o del futebol, alla brasiliana - nella terra che negli ultimi anni sta vivendo una vera e propria "febbre del calcio". Da quelle parti, negli Usa, il Gioco della palla per antonomasia si chiama soccer: la Mls, infarcita di stelle (decadenti) del calcio della vecchia europa, sta diventando un campionato sempre più ricco e coinvolgente, capace di convincere gli americani che il football giocato con la palla rotonda può essere divertente quanto quello da loro inventato e giocato con la palla ovale. E la nazionale, che all'ultimo Mondiale è stata benedetta dall'endorsment Presidenziale (celebre la foto di Barack Obama che segue - maniche di camicia arrotolate e snack con bibita di ordinanza - la partita degli Stati Uniti mentre è in volo sull'Air Force One) ha sempre maggior seguito.
Nulla a che vedere però, con la mistica pallonara tipica dei paesi del Sud America. Laddove il futbol assurge a religione, ad argomento letterario, fermato indelebilmente nelle pagine immortali di Osvaldo Soriano, di Roberto Fontanarrosa o di Eduardo Galeano. Storie, miti, leggende tramandate di generazione in generazione, pronte a rivivere ancora una volta. E chissà che sui campi statunitensi non possa rivivere l'ennesima riedizione del derby rioplatense, o il "super classico" fra Argentina e Brasile. Nella mischia, anche il Cile campione uscente, e i "Cafeteros" della Colombia. Tutte a caccia di un trofeo che a quelle latitudini è sentitissimo.
In mezzo, le piccole cenerentole del Centro America. Spicca il Messico, ma ci sono anche Haithi e la Giamaica del bucaniere Wes Morgan, eroe del Leicester campione d'Inghilterra agli ordini di Claudio Ranieri. Spettacolo in campo, spettacolo sugli spalti: la magia della Coppa America è pronta a scrivere nuovi, avvincenti, capitoli della sua storia. Che lo spettacolo abbia inizio!