A poco più di una settimana dall'inizio dei prossimi campionati Europei di calcio, è tutto pronto in Francia per l'organizzazione e l'ospitalità della massima rassegna continentale per nazionali. Dal 1996 (Inghilterra) in poi solo in un'occasione gli Europei si sono disputati in un unico paese, in quanto per il resto la UEFA ha deciso di accorpare l'evento in due nazioni confinanti. E' quanto accaduto infatti nel 2000 in Belgio e Olanda (vincitrice la Francia), nel 2008 in Austria e Svizzera (vincitrice la Spagna) e nel 2012 in Polonia e Ucraina (vincitrice la Spagna). Solo nel 2004, quindi ben dodici anni fa, l'Europeo si disputò in unica sede, il Portogallo (vincitrice la Grecia).

La Francia torna dunque a ospitare un evento calcistico di questa portata dal lontano 1998, quando furono i Mondiali a giocarsi in terra transalpina, con la vittoria dei padroni di casa dei Bleus in finale sul Brasile. Le città e gli stadi che vedranno esibirsi le varie nazionali sono in buona misura gli stessi, anche se tutti gli impianti hanno subito interventi di restyling diretti alla modernizzazione delle strutture (un esempio su tutti, il Velodrome di Marsiglia). Andiamo insieme alla scoperta degli stadi che faranno da cornice ai prossimi Europei di Francia 2016. 

PARIGI 

Nella Ville Lumiere sono stati messi a disposizione due impianti, uno storico e uno di più recente costruzione. Il primo è il Parco dei Principi, casa del Paris Saint-Germain, edificato nel 1972 e con una capienza massima di 45.000 spettatori. Senza pista d'atletica, è uno stadio pensato specificamente per il calcio. Qui si disputeranno quattro partite della fase a gironi (Turchia-Croazia il 12 giugno alle ore 15, Romania-Svizzera il 15 giugno alle 18, Portogallo-Austria il 18 giugno alle 21 e Irlanda del Nord-Germania il 21 giugno alle 18), oltre a due match ad eliminazione diretta nella seconda fase.

Sempre a Parigi, ma nella periferia della capitale francese, è situato il secondo stadio di questi Europei, posto a Saint-Denis. Impianto costruito nel 1998 proprio per i Mondiali poi vinti dai Bleus, è sede quasi fissa delle gare della nazionale, potendo contare su una capienza di 80.000 posti. Qui prenderà il via l'avventura degli uomini di Deschamps, il 10 giugno alle ore 21 contro la Romania. Altre sfide della fase a gironi quelle tra Irlanda e Svezia il 13 giugno alle 18, tra Germania e Polonia il 16 giugno alle 21, e tra Islanda e Austria il 22 giugno alle 21. Saint-Denis ospiterà poi un match degli ottavi di finale e uno dei quarti, ma soprattutto sarà la sede della finalissima, in programma domenica 10 luglio alle ore 21. 

BORDEAUX

Principale centro del dipartimento dell'Aquitania, Bordeaux è situata nella parte occidentale del Paese, quella che affaccia sull'Oceano Atlantico. Lo stadio della città è quello dei Girondins de Bordeaux, inaugurato nella sua più recente versione nel maggio 2015, con una capienza di 42.000 spettatori. Qui si disputeranno nella fase a gironi le seguenti sfide: Galles-Slovacchia l'11 giugno alle ore 18, Austria-Ungheria il 14 giugno alle 18, il 18 giugno Belgio-Irlanda alle 15 e il 21 giugno Croazia-Spagna alle 21. Previsto poi lo svolgimento di un quarto di finale, il 2 luglio alle ore 21.

LENS 

Nel Nord della Francia sorge, proprio del dipartimento di Nord-Pas-de-Calais, la piccola cittadina di Lens, finalmente dotatasi di uno stadio all'altezza delle competizioni europee dopo anni molto travagliati. Si tratta del Bollaert-Delelis, risalente al 1933 ma completamente ristrutturato nell'agosto scorso. Capienza di 35.000 spettatori per uno degli impianti più raccolti dei campionati che ospiterà i seguenti incontri: Albania-Svizzera l'11 giugno alle ore 15, Inghilterra-Galles il 16 giugno alle 15 e Repubblica Ceca-Turchia il 21 giugno alle 21, oltre a un ottavo di finale il 25 giugno alle 21.

LILLE 

Sempre nel Nord-Est della Francia, ma stavolta al confine con il Belgio, è situata Lille, città del dipartimento di Nord-Pas-de-Calais, che ha nell'impianto dedicato a Pierre Mauroy il suo fiore all'occhiello. Si tratta infatti di uno stadio polifunzionale, che può ospitare anche altri eventi sportivi (come accaduto per la finale di Coppa Davis del 2014 e per gli Europei di basket del 2015), per una capienza complessiva di 50.000 spettatori. Inaugurato nel 2012, è dotato di tetto retraibile, che si apre e chiude nel giro di trenta minuti. Qui si giocheranno Germania-Ucraina il 12 giugno alle ore 21, Russia-Slovacchia il 15 giugno alle 15, Svizzera-Francia il 19 giugno alle 21 e Italia-Irlanda il 22 giugno alle 21, oltre a un ottavo di finale il 26 giugno e un quarto il primo luglio. 

  

LIONE 

In mezzo al dipartimento delle Rhone-Alpes ecco spuntare sul fiume Rodano Lione, tra le prime tre città della Francia per numero di abitanti. Il vecchio e suggestivo Stade de Gerland è stato sostituito per l'occasione dallo Stade de Lyon, completato nel gennaio 2016, per una capienza complessiva di 59.000 spettatori. Impianto dunque nuovissimo, che ospiterà le seguenti partite: Belgio-Italia il 13 giugno alle ore 21, Ucraina-Irlanda del Nord il 16 giugno alle 18, Romania-Albania il 19 giugno alle 21 e Ungheria-Portogallo il 22 giugno alle 18. In programma anche ottavi, il 26 giugno alle 15, e semifinali, il 6 luglio alle 21. 

MARSIGLIA 

Nel Sud del Paese è situata invece Marsiglia, storico centro francese del dipartimento della Provence-Alpes-Cote d'Azur. Città dalla grande tradizione calcistica, Marsiglia ha il suo impianto nel vecchio Velodrome, risalente al 1933 e rinnovato recentemente fino al completamento dei lavori nell'ottobre 2014 per una nuova capienza di 67.000 spettatori. Casa dell'Olympique, ospiterà quest'estate le sfide tra Inghilterra e Russia l'11 giugno alle ore 21, tra Francia e Albania il 15 giugno alle 21, tra Islanda e Ungheria il 18 giugno alle 18, e tra Ucraina e Polonia il 21 giugno alle 18. Quarti di finale e semifinale rispettivamente il 30 giugno alle 21 e il 7 luglio alle 21.

NIZZA 

A poche decine di chilometri dal confine italiano ecco Nizza, anch'essa centro del dipartimento della Provence-Alpes-Cote d'Azur. Altra città marittima, Nizza si è dotata solo negli ultimi anni di uno stadio all'avanguardia come l'Allianz Riviera, aperto al pubblico nel settembre 2013 e con una capienza di 35.000 spettatori. Qui si giocheranno le seguenti partite: Polonia-Irlanda del Nord il 12 giugno alle ore 18, Spagna-Turchia il 17 giugno alle 21, Svezia-Belgio il 22 giugno alle 21. Ottavi di finale il 27 luglio alle ore 21. 

SAINT-ETIENNE 

Nel dipartimento delle Rhone Alpes sorge la fredda Saint-Etienne, passata alla storia in ambito calcistico per essere stata la prima squadra di Michel Platini. Si gioca presso l'impianto Geoffroy Guichard, edificato nel lontano 1931 e ristrutturato ora per un capienza di 42.000 spettatori. Generalmente stadio molto caldo per le partite della squadra di casa, sarà teatro delle seguenti sfide: Portogallo-Islanda il 14 giugno alle ore 21, Repubblica Ceca-Croazia il 17 giugno alle 18, Slovacchia-Inghilterra il 20 giugno alle 21, per poi ospitare un match di ottavi di finale il 25 giugno alle 15. 

TOLOSA 

Ultima città sede dell'Europeo è Tolosa, centro situato nel Sud-Ovest del paese nel dipartimento dei Midi-Pyrenees. Edificato nel 1937 per i Mondiali dell'anno successivo, lo Stade de Toulouse è stato ristrutturato nel gennaio del 2016, con una capienza ampliata a 36.000 spettatori. E' uno degli impianti più raccolti dell'Europeo, in cui si giocheranno le seguenti partite: Spagna-Repubblica Ceca il 13 giugno alle ore 15, Italia-Svezia il 17 giugno alle 15 e Russia-Galles il 20 giugno alle 21. In programma anche un ottavo di finale il 26 giugno alle 21.