Disputata e vinta l'amichevole di Malta contro la Scozia (1-0 con rete di Graziano Pellè), il commissario tecnico della nazionale italiana Antonio Conte diramerà stasera in diretta tv la lista definitiva dei convocati per i campionati europei che prenderanno il via in Francia dal prossimo 10 giugno. Dall'elenco dei trenta che hanno effettuato lo stage di Coverciano dopo la fine della stagione per club (16 maggio per tutti, ad eccezione dei giocatori impegnati nella finale di Coppa Italia, aggiuntisi in un momento successivo) dovranno essere tagliati in sette, per arrivare a comporre la rosa che affronterà la campagna europea. Tra inamovibili e in dubbio, ecco la situazione ad oggi, reparto per reparto.

Portieri

Gianluigi Buffon, Salvatore Sirigu e Federico Marchetti sono già sicuri di un posto nel ritiro azzurro di Montpellier. Conte non ha infatti convocato Gianluigi Donnarumma, evitando così ogni tipo di ballottaggio sul nome del terzo portiere. 

Difensori 

Si tratta del reparto con le gerarchie più delineate. La difesa a tre della Juventus costituirà infatti il punto fermo anche della retroguardia della nazionale, con Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini titolari. Dando per scontata la presenza dei due esterni Matteo Darmian e Mattia De Sciglio (in grado di ricoprire entrambe le fasce, anche se non esattamente nel loro ruolo come laterali di un reparto a cinque), sarà dunque Davide Zappacosta a dover fare le valigie e abbandonare per il momento il sogno azzurro. Rimangono poi altri tre centrali di ruolo, Daniele Rugani, Angelo Ogbonna e Davide Astori, tutti abituati a giocare a tre nei rispettivi club di appartenenza. Due di loro non faranno parte della spedizione italiana: Rugani paga qualcosa in termini di esperienza, ma è forse il più affidabile del trio, Astori ha sempre fatto parte del gruppo ma la sua seconda metà di stagione non è stata esaltante, mentre Ogbonna è stato a lungo riserva nel West Ham di Slaven Bilic.

Probabili tagli: Zappacosta, Astori, Rugani (o Ogbonna). 

Centrocampisti

Con Marco Verratti e Claudio Marchisio fuori causa per infortunio, e Andrea Pirlo per sopraggiunti limiti di età, il centrocampo azzurro sembrerebbe ora ruotare intorno a Daniele De Rossi come uomo davanti alla difesa. Suo naturale cambio sarebbe stato Riccardo Montolivo, che però è incappato in un altro infortunio muscolare al polpaccio che lo costringerà con ogni probabilità a salutare la nazionale anche in questa occasione (dopo la frattura della tibia subita prima di Brasile 2014). Risalgono dunque le quotazioni di Thiago Motta, mentre tra le mezze ali appaiono certi di un posto Marco Parolo, Alessandro Florenzi (jolly) ed Emanuele Giaccherini. Antonio Candreva non è in discussione sull'out di destra, quindi a lasciare il ritiro sarà il giovane Marco Benassi. In bilico anche Jorginho, che potrebbe essere ritenuto dal c.t. come un doppione di Thiago Motta, e tagliato per far spazio a Stefano Sturaro.

Probabili tagli: Montolivo, Benassi, Sturaro (o Jorginho). 

Attaccanti

In sette per cinque posti: sembra essere questa la situazione attuale del reparto avanzato dell'Italia di Conte, il più discusso per l'assenza di un centravanti di razza, in grado di garantire allo stesso tempo gol e qualità. Non sono in discussione Graziano Pellè ed Eder, con Simone Zaza in rampa di lancia come loro principale sostituto. Unico altro attaccante centrale è Ciro Immobile, che dovrà giocarsi il posto con i numerosi esterni presenti nella lista dei preconvocati, vale a dire Giacomo Bonaventura, Stephan El Sharaawy, Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi (senza contare Candreva, nominalmente centrocampista). Il c.t. sembra però orientato a dare una chance a tutti i suoi laterali offensivi, eccezion fatta per Bonaventura, evidentemente non ritenuto adatto al ruolo di esterno sinistro che possa coprire tutta la fascia. 

Probabili tagli: Bonaventura (o Bernardeschi)