A Torino, serata di calcio e di gol. L'Ucraina di Fomenko domina la Romania di Iordanescu ben oltre il 4-3 conclusivo. Le folate di Yarmolenko e Konoplyanka mettono a ferro e fuoco una difesa mediocre, dagli spalti piovono, nel corso della ripresa, addirittura fischi assordanti.
La Romania parte col piglio giusto e al 23' passa con Torje. L'undici si presenta di gran carriera al limite dell'area e batte con forza verso la porta di Pyatov. L'estremo difensore prova ad opporsi, ma deve arrendersi alla violenza del tiro. Il pari arriva prima dell'intervallo. Yarmolenko lavora uno splendido pallone sulla destra, si accentra e apre sul fronte opposto. Cross basso che attraversa tutta l'area di rigore, in scivolata Zozulya deposita nella porta sguarnita.
Nella ripresa, l'Ucraina dilaga. Qualche minuto ed ecco il vantaggio. Zinchenko vince il duello fisico con Chiriches, si invola verso Tatarusanu e non sbaglia al cospetto del n.1 della Fiorentina. Il 3-1 è di Konoplyanka, chirurgico a centrare il palo lungo. Chiude i conti, al 60', Yarmolenko. Solo, attende il rientro della retroguardia romena, elude un avversario e batte per la quarta volta gli avversari.
L'ampio vantaggio rilassa l'Ucraina e punge la Romania nell'orgoglio. Dal piazzato, va a segno Alibec, bella traiettoria a scendere, mentre da fuori colpisce Stanciu. Fendente sul primo palo che incoccia sul montante e beffa Pyatov. 4-3 Ucraina.