Un Manchester United ancora deludente: quest'anno la musica non è cambiata, una continua stonatura, come è successo, stagione dopo stagione, dall'addio di Sir Alex Ferguson. Dopo un buon avvio, è prima arrivato l'addio alla Champions ai gironi, poi anche l'uscita dall'Europa League in favore del Liverpool, e per concludere un misero quinto posto in campionato, giusto dietro ai cugini del City. E proprio per questo le speranze di rimanere per Louis Van Gaal sono ai minimi termini: il manager ripone praticamente i suoi desideri nella finale di FA Cup di domani contro il Crystal Palace. Per presentare questa prestigiosa, quanto fondamentale, gara ha parlato il tecnico dei Red Devils, in una lunga conferenza stampa, nella giornata odierna. Riordiniamo tutte le dichiarazioni, incominciando da una domanda sulla condizione di Fellaini, considerando che il belga può tornare utile in svariate situazioni da palla da fermo, nonostante l'esclusione nelle ultime 3 gare: "Non è fuori rosa. Ma dovrete aspettare per sapere la formazione. Se dicessi qualcosa sulla formazione, poi Pardew la saprebbe. Loro hanno segnato 29 gol su 56 da palla da fermo. E' molto di più di quanto abbiamo fatto noi".

Seconda domanda riguardo all'atteggiamento che terranno domani i Devils: "La nostra base è quella di giocare bene e segnare dei bei gol. Ma se vinciamo 1-0, va sempre bene. Vincere è la cosa più importante in una finale, altrimenti non ottieni niente. Il Palace ha molta velocità nei suoi attacchi e hanno segnato molto in azioni corali".

La squadra è quasi a completa disposizione per la partita di domani: "Ci sono tanti giocatori. Oltre a Fellaini, che non è fuori rosa come ho detto prima, Darmian e Rojo non sono più infortunati. Ho 27 ragazzi a disposizione".

La difficoltà della scelta tra questo gran numero di ragazzi: "Lavoro un anno con 27 giocatori. Tutti e 27 fanno il meglio che possono. Credo in questo e dopo devi dire a un giocatore che non è convocato per la partita. Deve però venire allo stadio. Non è bello. Hanno tutti lavorato molto duramente. Faccio questo sempre individualmente, non puoi farlo col gruppo".

La mancata qualificazione alla Champions League: vincere l'FA Cup sarebbe meglio? "Penso che entrambe le cose sono importanti. Quando non vinci ma ti qualifichi, è importante per i giocatori, ma una qualificazione non è un titolo. Un titolo è l'FA Cup o il campionato, perchè possono guardare e prendere il trofeo, perciò anche quello è un momento esaltante. Giocheremo nel più importante stadio d'Inghilterra, quindi tutto ci conferma quanto sia importante questa partita. E' passato molto tempo da quando questo club ha vinto qualcosa l'ultima volta, quindi sarebbe buono tornare a vincere. Inoltre, per giungere qui abbiamo fatto 4 trasferte su 6 gare totali, quindi credo che lo meritiamo".

12 anni di attesa dall'ultima volta che i Devils hanno sollevato l'FA Cup al cielo, una spinta in più? "Ho letto che l'ultima FA Cup risale al 2004, che è tanto tempo per questo club, quindi anche per il Manchester United credo che sarebbe un grande risultato, specialmente dopo tutto questo tempo".

L'ultima domanda riguarda il fatto che, anche in caso di vittoria, probabilmente a fine anno Van Gaal lascerà l'Inghilterra, e dunque scarsa motivazione per l'ambiente: "Penso che l'interesse del club sia più importante del mio e l'interesse dei fan sia più grande del mio. Ovviamente, ognuno ha i suoi obiettivi e questo è uno dei miei, perciò è sempre esaltante quando è così difficile, ma l'esaltazione non è abbastanza - devi vincerla".