E' un finale di stagione incredibile quello che si concretizza a Emirates Stadium per l'Arsenal. Davanti al pubblico di casa, infatti, i Gunners centrano un successo netto ai danni dell'Aston Villa, ma complice il clamoroso scivolone del Tottenham, balzano al secondo posto in classifica, scavalcando proprio al fotofinish gli odiati cugini. Nella classica atmosfera da ultimo giorno di scuola, i cannoni sfoderano un Olivier Giroud in grande forma: il francese si rende protagonista della vittoria sul retrocesso Aston Villa con tre gol da centravanti vero, che gli permettono di portarsi a casa anche il pallone del match. Nel finale, arriva anche il 4-0 con il tiro di Arteta, deviato in modo sfortunato dal portiere Villans, Bunn, nella propria porta.
Obbligato a vincere per sperare ancora nel secondo posto, l'Arsenal di Wenger rieceve la visita del già retrocesso Aston Villa nel giorno del saluto al pubblico amico dell'Emirates. Il manager francese conferma l'abito tattico dei Gunners, ancora in campo con il 4-2-3-1; in difesa c'è Gabriel Paulista, mentre a centrocampo, si rivedono Coquelin e Wilshere entrambi in campo dal primo minuto. Sulla trequarti gioca Santi Carzorla, mentre Giroud torna al centro dell'attacco.
Giunto nel nord London solo per onor di firma, l'Aston Villa è pronto a salutare la Premier League per la Championship. I ragazzi di Erick Black si presentano con un 5-3-2 molto difensivo, composto da una difesa rinforzata dalla presenza di Toner nel mezzo. In avanti, le chiavi dell'attacco sono affidate a Jordan Ayew e Sinclair.
Sotto il tiepido sole dell'Emirates Stadium, i Gunners partono con grande determinazione, costringendo i Villans a fare subito match difensivo. Sono passati appena cinque minuti sull'orologio dell'Emirates quando il pallone perfettamente messo nel mezzo da Monreal, viene impattato a meraviglia da Olivier Giroud, colpevolmente lasciato solo dalla disattenta difesa avversaria. Il francese da forza al pallone, riuscendo ad indirizzarlo verso l'angolo basso alla destra di Bunn, secondo portiere Villans, che non riesce a sporcare la sfera per evitare la marcatura.
Il vantaggio lampo maturato a Emirates, arriva anche al St. James Park dove il Tottenham, impegnato con il Newcastle, si fa perforare due volte, aumentando l'euforia dei 60.000 cuori Gunners presenti allo stadio.
Intanto, l'Aston Villa non da molte preoccupazioni alla difesa dell'Arsenal, in controllo per gran parte della prima frazione. I Villans, evidentemente demoralizzati dalla situazione, riescono a produrre qualche chances estemporanea con Sinclair e Carlos Sanchez, anche se, per gran parte del tempo restano arroccati nella loro metà campo in attesa dell'avversario.
In avvio di ripresa, galvanizzato dalle ottime notizie provenienti dall'upon Tyne, l'Arsenal riprende da dove aveva lasciato. Gli ospiti vengono sommersi dal possesso palla dei rossi, che però, cercano con poca continuità il tiro verso la porta di Bunn. La ripresa infatti, si rivela tutt'altro che spettacolare con l'Arsenal che prova a svegliarsi una volta giunta la notizia del gol degli Spurs. I Gunners tornano a sfruttare nel modo migliore la corsia mancina, soprattutto con la coppia Moneral - Sanchez, in grado di mettere ottimi pallone nella difesa ospite.
Nella girandola di cambi, entra anche l'ex Basilea Elneny che al primo pallone toccato, rischia di chiudere il match; il centrocampista infatti, segue l'azione personale di Sanchez ma non riesce a tenere il pallone basso, perdonando di fatti, la difesa allo sbando del Villa.
Il gol però, è nell'aria, e l'azione che concretizza il tutto, arriva al minuto 78'. Sempre dal centro sinistra Sanchez lavora il pallone, poi lo serve verso Ozil che a quel punto sfoggia tutte le sue doti da assistman, garantendo a Giroud un pallone da insaccare sotto l'incrocio dei pali. Il raddoppio dei Gunners e il simultaneo 3-1 del Newcastle fanno esplodere la festa sulle tribune dell'Emirates, che però, deve ancora assistere al gol del 3-0, firmato dall'implacabile Olivier Giroud, autentico mattatore del pomeriggio.
Bellerin illumina la scena disegnando l'assist che mette Giroud solo davanti al povero Bunn, beffato dal tocco in allungo del francese.
La festa è completa, ma manca ancora l'ombrellino nell'home drink. Ecco, allora che Wenger regala minuti anche allo storico capitano Mikel Arteta. Lo spagnolo, impiega appena una manciata di minuti, e sul perfetto suggerimento di un Sanchez stratosferico, chiude la stagione dell'Arsenal con un tiro poderoso che dopo aver incocciato sulla traversa, beffardo tocca la schiena di Bunn e si accomoda in fondo alla rete.
E' il finale perfetto per una stagione piena di rimpianti che però, vede il sorpasso ai cugini del Tottenham proprio all'ultima curva. Per l'Aston Villa invece, è il finale peggiore per salutare questa pazza ed incredibile stagione di Premier League.