Ad un passo dalla storia. Dopo il 2-2 dell'andata, in Ucraina, il Siviglia di Unai Emery vede da vicino la possibilità, sempre più concreta, del tris in finale di Europa League. Dopo la doppietta conquistata negli ultimi due anni, ed il pareggio con gol contro lo Shakhtar agguantato in extremis su rigore, gli andalusi confidano nel proprio catino, il Sanchez Pizjuan per ottenere il pass per Basilea. Ultima tappa, dunque, prima della finale, con Emery che però predica calma e pazienza nella classica conferenza pregara.
"Le esperienze passate sono importanti se vengono applicate nel modo giusto nel presente. Dobbiamo essere preparati per giocare 90 minuti di attenzione e pazienza. Sarà fondamentale per provare a passare il turno. Io non vedo un calcio senza sofferenza, sarà inevitabile perché loro avranno i loro momenti positivi all'interno del match e noi dovremmo essere bravi a contenerli nel modo giusto. Non si ottengono mai le cose senza saper soffrire. Si cresce, di squadra, proprio nelle difficoltà e nelle avversità".
Questa, inoltre, la ricetta per vincere del tecnico degli spagnoli: "Dobbiamo essere pronti a battagliare. Per accedere in finale sarà necessario far nostri i momenti della gara, concedendo il meno possibile ai nostri rivali. Sono una squadra molto pericolosa, che riesce ad attaccare bene dal centro, con gli inserimenti dei centrocampisti, e soprattutto sfruttando al meglio le potenzialità degli esterni. Ricordiamo che lo Shakhtar ha vinto le tre gare fuori casa fin qui giocate. Conosciamo tutti i loro segreti ed i dettagli del caso". Inoltre, il tecnico guarda molto all'aspetto ambientale, con il pubblico che potrà avere un ruolo importantissimo nelle sorti della qualificazione: "Il fattore casa è decisivo. La nostra forza è la nostra gente ed il nostro stadio. Dobbiamo riuscire ad avere sia testa che cuore. Sarà necessario tutto per passare la semifinale".
Infine, uno sguardo a Konoplyanka, che potrà essere decisivo contro i suoi connazionali: "Deve essere molto calmo e paziente anche lui, senza strafare. Quando sta bene può essere decisivo e vincere le gare anche da solo. Se sarà capace di mantenere questa calma, sarà fenomenale come spesso accade. Tuttavia non possiamo dipendere da nessuno, ma dobbiamo dipendere dalla forza della squadra tutta. Dobbiamo fare il nostro gioco, liberare gli esterni ed occupare semprelo spazio libero. Vogliamo la finale. Vogliamo fare la storia".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Rami. L'ex difensore del Milan ha spalleggiato il tecnico in conferenza stampa. Queste le sue parole: "Stiamo lavorando forte e con molta concentrazione in vista della partita. Siamo ben consapevoli dell'occasione che abbiamo e stiamo lavorando al 100% per provare a sfruttarla nel miglior modo possibile. Conosciamo bene i nostri rivali, li rispettiamo molto. Hanno giocatori molto forti, abituati a giocare a questi livelli, abili sia nel giocare palla a terra che in contropiede. Dovremo stare molto attenti". Inoltre, anche Rami chiede supporto al proprio pubblico: "I tifosi del Siviglia sono i migliori che ho visto in tutta la mia carriera. Abbiamo fame di titoli e vogliamo coronare questo sogno, ma sappiamo che per arrivare in finale dobbiamo passare prima dalla sfida di domani".