E' il 2 maggio 2016 è nei pub di Leicester la gioia, l'emozione e la commozione, sono i sentimenti prevalenti. Dopo 132 anni di storia, la squadra di una città intera, Leicester, è Campione d'Inghilterra. Il verdetto è arrivato con due giornate d'anticipo, grazie alla pazza rimonta del Chelsea, che ha bloccato nel derby di Londra l'unica rivale delle Foxes, il Tottenham.
E' stata una stagione incredibile quella del piccolo club inglese, appena una stagione fa salvatosi quasi per miracolo, ed oggi, meravigliosamente primo, Campione.
Grande merito, grandissimo merito, va all'allenatore dei miracoli, quel Claudio Ranieri ripudiato, cacciato, mal voluto da mezza Europa, ma capace di creare una favola che resterà per sempre come un affresco indelebile nei cuori di tutti gli sportivi. Non ha vinto la squadra più ricca, forse nemmeno la più forte. Certamente ha vinto una Squadra vera, con valori, spirito di sacrificio, fame e voglia di Stupire. Ha vinto la forza di un gruppo portato in alto dalla classe di Marhez e dai gol di Vardy. Dalla corsa di Kanté, fino ai guantoni si Schmeichel, passando per il grande cuore di capitan Morgan.
E' il successo di tutti, e questo è quello che più fa emozionare e riflettere: il successo di uomini al quale questo sport aveva voltato le spalle, e che ora, dopo una stagione eccezionale, ridà tutto con gli interessi. La storia è stata scritta, ora, sta solo a noi ricordarla a chi verrà, per fare il modo che la favola creata delle menti e dai piedi di questi uomini, non venga mai dimenticata.