Domenica primo maggio alle 15:05 inizierà la partita più attesa della Premier League, la partita che può decretare campione d'Inghilterra il Leicester City di Claudio Ranieri. Luogo: Old Trafford, Manchester, "The Theatre of dreams".
Sarà un caso oppure un semplice gioco del destino, Claudio da Testaccio può alzare al cielo la sua Premier League nel giorno dei lavoratori in patria sua. E proprio il suo Leicester rappresenta un gruppo di uomini che è riuscito a compiere un’impresa senza precedenti, attrverso la cultura del lavoro e della forza di gruppo, esempio sportivo quindi che calza a pennello nel giorno della festa dei lavoratori. Sarà una cornice fantastica anche il Taatro dei Sogni di Manchester, dimora di gloriose vittorie dei Red Davils, i quali rischiano di guardare gli altri far festa in casa propria. La squadra, trascinata dal bomber “operaio” Vardy, ha già un posto nella storia e per gli amanti del calcio diverrà quasi un ritornello ricordare queste 11 volpi: Schmeichel; Simpson, Morgan, Huth, Fuchs; Mahrez, Drinkwater, Kantè, Albrighton; Okazaki, Vardy. Di questi eroi il più rappresentativo, Jamie Vardy, non scenderà in campo oggi, sconterà il suo ultimo turno di squalifica, al suo posto Leonardo Ulloa, fresco di una doppietta contro lo Swansea.
L’ultima vittoria delle Foxes all’Old Trafford è datata 31 gennaio 1998, 0-1 firmato Tony Cottee: una vita fa. Tra i pali del Manchester United c’era un certo Peter Schmeichel, padre di Kasper, portiere del Leicester: altro gioco del destino, il figlio che si vuole incoronare campione nel palcoscenico che ha reso grande il padre, forse per un pomeriggio tifoso del Leicester. I precedenti, manco a dirlo, sono a favore dei Red Davils: in 35 incontri tra le due squadre le Foxes hanno ottenuto i tre punti in sole 6 occasioni. Statistiche che di certo non freneranno la voglia di vincere degli uomini di Ranieri, giunti al traguardo storico a tre giornate dal termine. Sette sono i punti di vantaggio dal Tottenham secondo, quindi se il Leicester dovesse vincere con lo United si laureerebbe campione aritmeticamente.
Dall’altra parte del campo, comunque, non ci sarà di certo un Manchester United senza motivazioni. La vittoria di ieri dell’Arsenal obbliga gli uomini di Van Gaal a guadagnare tre punti per sperare ancora nella qualificazione in Champions League. I Red Davils hanno una partita in meno, l’obiettivo Champions si potrà centrare solo con una vittoria col Leicester, sennò molto probabilmente sarà Europa League il prossimo anno. Rimane l’FA Cup, sono in semifinale, ma la stagione si potrebbe dire comunque deludente, sopratutto per gli investimenti fatti in estate. "Non permetteremo che diventino campioni all'Old Trafford - ha detto Van Gaal in conferenza stampa - Penso che vinceranno il titolo la settimana successiva, quindi non rovineremo di certo la festa, ma la posticiperemo giusto un po’. Noi dobbiamo batterli perché siamo ancora in corsa per le prime posizioni”.
L'ex allenatore del Barcellona, quindi, promette battaglia a Ranieri. Che invece non sta più nella pelle: aspetta con trepidazione Quel momento, il momento in cui si possono aprire gli occhi dicendo finalmente che è tutto vero: “Non ho mai provato simili emozioni sino ad ora. Sono felicissimo di vedere gente contenta. Per la prima volta nella sua storia il Leicester può vincere il titolo. Oggi sarà dura, ma dovremo scendere in campo con la stessa mentalità che ci ha guidato per tutto il campionato. E’ incredibile questa storia.” Non fa altro che ripeterlo, anche ieri in conferenza stampa, noi con lui: Claudio, it’s unbelievable.
Probabili Formazioni:
Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Valencia, Smalling, Blind, Rojo; Schneiderlin, Carrick; Mata, Rooney, Martial; Rashford. Allenatore Van Gaal.
Leicester City (4-4-2): Schmeichel; Simpson, Morgan, Huth, Fuchs; Mahrez, Drinkwater, Kanté, Albrighton; Okazaki, Ulloa. Allenatore Ranieri.