Il Villarreal vince 1-0 contro il Liverpool grazie ad una rete di Adrian Lopez, mettendo così un piede in finale. Un turno di Europa League comunque ancora incerto, considerando la forza dei Reds ad Anfield Road. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando un classico 4-4-2, con Pina preferito a Trigueros e con il solito tandem Bakambu-Soldado in avanti. Consueto 4-2-3-1, invece, per gli incerottati ospiti, in cui è Firmino a dirigere un tridente completato poi, in fase offensiva, da Coutinho e Lallana. Gara subito emozionante, con il Liverpool immediatamente pericoloso al 5', quando Allen non riesce ad angolare il proprio piattone da posizione centrale, favorendo così la parata di Sergio Asenjo. I sottomarini non stanno però a guardare, sfiorando dunque la rete al minuto undici e su calcio di punizione, con Soldado furbissimo nel battere velocemente sfiorando così il palo della porta difesa da Mignolet. Tante emozioni, dunque, nel primo tempo, davvero incerto a causa dell'atteggiamento offensivo delle due formazioni. E' comunque più il collettivo ospite ad essere pericoloso, vicino per ben due volte ad un'importante rete in vista del ritorno: al 14' ci prova senza successo Lucas Leiva, un minuto dopo è invece Lallana a sparare fuori dai venti metri. Il Villarreal è comunque gruppo guizzante, capace di pungere all'improvviso, come dimostra la conclusione di Pina sventata da Mignolet al minuto ventuno. Il tempo scorre comunque sui binari dell'equilibrio, con gli spagnoli pungenti in contropiede a differenza degli inglesi, più abili nel palleggio. L'ultima azione di frazione la si registra al 42', quando Soldado mette paura a Mignolet tentando dai venti metri un insidiosissimo tiro a giro. 

La seconda frazione inizia con un Villarreal immediatamente più propositivo e vicino al gol già al 47', quando è Bakambu a colpire il palo sugli sviluppi di un corner battuto da dos Santos. Gli ospiti non stanno comunque a guardare, rendendosi pericolosi cinque minuti dopo con Milner, che da buona posizione vede respinto dalla difesa il proprio destro. Le squadre appaiono comunque meno aggressive rispetto alla precedente frazione, rallentando i ritmi anche a causa della stanchezza, giustamente sopraggiunta dopo un'ora e più di gioco intenso. Al 66' occasionissima ospite, con i Reds che vedono mancato il gol a causa del decisivo intervento di Sergio Asenjo, abilissimo a respingere sul palo l'insidioso tiro di Roberto Firmino. Che occasione, per l'11 brasiliano, apparentemente corpo estraneo ma improvvisamente insidiosissimo quando si tratta di offendere. Più Liverpool, dunque, nell'ultimo quarto di gara, con il Villarreal che cerca più che altro di ripartire in contropiede. Tale attitudine rende i sottomarini pericolosi all'87', ma Mignolet è davvero prodigioso nel dire di no ad un bellissimo tiro di Bakambu, sicuramente il migliore dei suoi. Un giro d'orologio dopo è invece Hector Moreno a fallire una buona occasione, preferendo una sbilenca conclusione rispetto ad un assist ad Ibe, liberissimo nell'area spagnola. Tale mancata generosità del centrocampista ospite viene massimamente pagata dai ragazzi di Klopp, che passano clamorosamente in svantaggio dopo una gara tutto sommato controllata: minuto novantadue, contropiede velocissimo dei padroni di casa ed assit preciso di Suarez ad Adrian Lopez, che non può sbagliare praticamente a porta vuota, facendo così esplodere di gioia l'onda gialla del Madrigal. Che finale, in questa gara, con gli inglesi obbligati ora a vincere nella gara di ritorno.

Il Liverpool gioca meglio, il Villarreal vince. Una regola crudele ma che descrive perfettamente quanto successo al Madrigal in questo atto primo dell semifinali. Gli uomini in rosso, infatti, hanno spesso sottolineato la loro superiorià, non riuscendo però a tramutare in fatti tale attitudine. Gara importante, invece, per i gialli, pungenti al punto giusto nel capitalizzare al massimo l'unica enorme occasione di gara. Si prevede dunque un ritorno ricco di emozioni. Migliore in campo per i padroni di casa, Firmino. Per gli ospiti in evidenza Bakambu.