Le volpi hanno ripreso la corsa! Poker inflitto allo Swansea di Guidolin e momentaneo +8 sul Tottenham che gioca domani sera. Soltanto tre gare al sogno chiamato Premier League, tre punti fondamentali quest'oggi con la doppietta di Leonardo Ulloa e le reti di Mahrez e Albrighton a demolire gli Swans. Solita grande dimostrazione di solidità, forma fisica tornata al top e la vena artistica di Riyad Mahrez che si è riaccesa. Manchester United, Everton, Chelsea: il cammino verso il paradiso passa da qui.
Senza Vardy, squalificato, Claudio Ranieri si affida alla coppia Okazaki-Ulloa in avanti. Nel 4-4-2 classico, soltanto un cambio rispetto ai soliti interpreti: Schlupp per Albrighton. Il resto è cosa nota con Schmeichel tra i pali; pacchetto arretrato a quattro con Simpson e Fuchs sulle corsie e il duo centrale Huth-Morgan. Sostanza, corsa e geometrie nel cuore del centrocampo con Kante e Drinkwater mentre a destra agisce il funambolo Riyad Mahrez.
(4-4-2) Schmeichel; Simpson, Huth, Morgan, Fuchs; Mahrez, Kanté, Drinkwater, Schlupp; Okazaki, Ulloa.
Guidolin ricorre al 4-3-3 per fronteggiare i primi della classe. Nel tridente disegnato e mandato in campo dal tecnico italiano non trova spazio dal 1' Alberto Paloschi, il centravanti ex Chievo Verona è scalzato da Routledge. I due a supporto dell'unica punta sono Sigurdsson e Ayew mentre nei tre di centrocampo sono schierati Britton, Fer e Cork. Nella linea a quattro di difesa Angel Rangel a destra e Taylor a sinistra, Fernandez e Williams al centro. Fabianski in porta.
(4-3-3) Fabianski; Rangel, Fernandez, Williams, Taylor, Britton, Fer, Cork, Sigurdsson, Routledge, Ayew.
La sfida all'italiana del King Power Stadium comincia con la più grande accortezza possibile da ambo le parti, un vero e proprio studio approfondito nei primi dieci minuti per comprendere le dinamiche di gioco e le intenzioni degli avversari. Una decina di minuti, perché poi la variabile chiamata Riyad Mahrez fa saltare il banco recuperando un brutto pallone rinviato da Willems, freddando Fabianski sul primo palo con un mancino chirurgico e regalando il vantaggio alle Foxes. Stadio in delirio, social in fermento, ma lo Swansea di Francesco Guidolin è apparentemente osso duro: gestione quasi soporifera del pallone, ricerca delle fasce con insistenza e palloni a centro area insidiosi ma mal assistiti. La roccaforte di Ranieri tiene comunque botta, disumano il lavoro di N'Golo Kante nel fare filtro e nel recupero palla: l'uomo in più della squadra, insieme a Mahrez.
Il Leicester nel corso di questo anno e mezzo con Claudio Ranieri è riuscito ad assimilare una delle doti più difficili da apprendere, vale a dire la sofferenza. Le volpi anche quest'oggi hanno sofferto, hanno saputo soffrire come in molte altre circostanze e hanno approfittato del calo rivale per piazzare la rete del raddoppio. Al 30', punizione in favore dei padroni di casa sul versante mancino, Drinkwater scodella in mezzo trovando l'incornata vincente di Leonardo Ulloa che firma il 2-0. L'attaccante argentino, sostituto dello squalificato Jamie Vardy è al suo quinto centro stagionale, seconda rete consecutiva dopo il rigore siglato contro il West Ham una settimana fa. Gli Swans provano comunque a non abbattersi, Federico Fernandez per poco non accorcia con un colpo di testa che lambisce la traversa. Nulla di fatto, i primi 45' terminano sul 2-0.
Nella ripresa subito due cambi per Guidolin che cerca di cambiare volto alla propria formazione: sul terreno di gioco dentro Alberto Paloschi e Jefferson Montero, richiamati in panchina Routledge e Fer. Mutano gli interpreti ma non la musica e lo spartito: le volpi si rintanano nella propria metà campo e gli Swans amministrano la sfera alla ricerca dei varchi giusti. Il tris dei padroni di casa arriva al minuto 60, ancora con uno scatenato Ulloa che sfrutta l'assist a porta vuota di Schlupp ed insacca facile facile firmando la doppietta personale.
Gli ospiti sembrano accusare il colpo, anche se le occasioni per segnare almeno il goal della bandiera non sono mancate come nella chance capitata ad Ayew che sfiora il palo alla destra di Schmeichel. Il Leicester confeziona i tre punti calando il poker all'85' con il neo entrato Albrighton che trafigge Fabianski sotto porta dopo la respinta corta sul colpo di testa di Gray. 4-0 il finale al Power King Stadium, più otto sul Tottenham e una giornata in meno al sogno.