Il boato di Wembley è quello dei tifosi Eagles. Il Crystal Palace di Alan Pardew è in finale di FA Cup. Le aquile hanno battuto nelle seconda semifinale il Watford di Quique Sanchez Flores, al termine di un match bello ed emozionante, fatto di gol belli e decisivi. Il vantaggio immediato di Bolasie ha indirizzato subito la sfida sui bianri rossoblu, ma nel secondo tempo, il pareggio di Deeney ha cambiato tutto rimettendo in discussione il risultato. Al gol del capitano Hornets però, ha risposto sei minuti più tardi Wickham, autore del gol che permetterà al Palace di tornare a Wembley nella finalissima del 22 maggio. 

L'incornata di Wickham. Fonte: cpfc.co.uk
L'incornata di Wickham. Fonte: cpfc.co.uk

Giunto nel tempio di Wembley, Alan Pardew decide di giocare al massimo delle proprie possibilità questa semifinale. Il tecnico delle Eagles sceglie il miglior undici a disposizione con capitan Jediank e Cabaye a centrocampo, e con il terzetto composto da Bolasie, Zaha e Puncheon alle spalle di Wickham.
Diverso l'approccio di Quique Sanchez Flores, sorprendente in alcune scelte di formazione. Il manager spagnolo conferma il 4-4-2, ma rinucnia a uomini importanti come Gomes Holebas. In avanti però, c'è la coppia gol per eccellenza: Deeney - Ighalo.

L'esultanza di Bolasie. Fonte: cpfc.co.uk
L'esultanza di Bolasie. Fonte: cpfc.co.uk

Nel sontuoso scenario di Wembley, le squadre non si fanno intimorire dai vari fattori esterni e da quella che è la posta in palio, la finalissima del 22 maggio. Il match si fa subito frizzante e combattuto, soprattutto per merito di un Crystal Palace molto tonico e aggressivo che ha la bravura di sbloccare la sfida alla prima occasione del match. Sono passati appena 6 minuti dal kick off, quando su un calcio d'angolo calciato da Cabaye, Delaney allunga la traiettoria fin sul secondo palo, dove il solo Bolasie si avventa in modo vincente sulla sfera facendo esplodere i tifosi Eagles appostati sotto la curva opposta. 
Dopo essersi ricomposto a seguito dell'esultanza, Pardew predica calma al suo Palace, comunque superiore per mole di gioco e presenza a centrocampo. Nonostante la batosta iniziale, dall'altra parte del campo, il Watford recupera pian piano fiducia fino a rendersi pericoloso per la prima volta nel match con capitan Deeney, anticipato all'ultimo istante dall'ottima uscita di Hennessey. 

Nella fase centrale di primo tempo, Quique deve anche apportare un cambio al proprio centrocampo; Mario Suarez entra al posto di un Capoue molto dolorante al ginocchio, uscito in barella tra gli applausi di ambedue le tifoserie. Nonostante il cambio, il Watford continua a spingere in cerca del pari, ma allo stesso tempo, anche il Palace torna a farsi pericoloso dalle parti di Pantillimon. In particolare Cabaye, anima e cervello del centrocampo Eagles, prova a prendere per mano la squadra andando a concludere per ben due volte nello specchio di porta. Prima un destro sul secondo palo, poi un calcio di punizione sul primo sul quale Pantilimon fa buona guardia, portando all'intervallo il punteggio di 1-0.

Wickham. Fonte: cpfc.co.uk
Wickham. Fonte: cpfc.co.uk

Al ritorno in campo dopo il break, ancora il Crystal Palace prova a ripetere lo start vincente della prima frazione. Lo stesso Bolasie, questa volta si mette in proprio seminando il panico nella metà campo del Watford; la discesa del 10 rossoblu sembra inarrestabile, ma a dire di no al francese ci pensa un super Pantilimon, autore della parata salva risultato. 
L'intervento del romeno ex City assume un valore ancor più importante qualche minuto più tardi, quando dalla stessa bandierina del primo tempo, Jurado disegna la traiettoria sul primo palo dove Deeney sovrasta Dann per il gol che fa esplodere l'intera tifoseria delle Hornets. 

Il pareggio del capitano giallonero, all'undicesimo gol in stagione, regala minuti di grande euforia ad un Watford che si lascia trasportare in avanti, lasciando il reparto difensivo scoperto sul nuovo contrattacco delle Eagles.
Sono trascorsi appena sei minuti dal pareggio di Deeney che il Palace mette di nuovo la testa avanti; questa volta il gol non arriva da corner, ma dal gran lavoro di Souare, bravo nel difendere palla e andare al cross verso Wickham, imperioso nello stacco aereo che non lascia spazio ad alcun intervento da parte di Pantilimon, stavolta sì, bucato per la seconda volta.

Il Palace esulta. Fonte: cpfc.co.uk
Il Palace esulta. Fonte: cpfc.co.uk

Il botta e risposta tra Deeney e Wickham esalta ancor di più l'ultimo terzo di gara, fatto di occasioni ripetute, e ripartenze drammatiche. Dopo un paio di tentativi Hornets, il Crystal Palace si costruisce la grande chance per il 3-1 con una discesa irresistibile di Zaha, chiuso proprio al momento di tiro a botta sicura verso la porta di Pantilimon. Anche Wickham, prova a mettere il sigillo, ma il suo doppio tentativo non trova molta fortuna come nella circostanza precedente. 
Negli ultimi dieci minuti, al Watford sembrano mancare le forze per tentare la rimonta, mente il Crystal Palace sfiora ancora il gol con l'inesauribile Zaha. Nei minuti finali, affiorano anche frustrazione e nervosismo, con Deeney e il Watford che nonostante tutto ci provano fino alla fine. In pieno recupero, l'occasione per andare ai supplementari capita sul destro masticato di Guedioura, con il pallone che, deviato da Deeney finisce out per questione di centimetri. E' il sipario su 90' minuti di grande calcio che ragalano al Crystal Palace una storica finale e al Watford l'onore e gli applausi del pubblico di fede Hornets.