Sulla carta il quarto meno blasonato del lotto dei quarti dell'Europa League, ma non per questo la sfida che vedrà opposte Braga e Shakhtar sarà meno valida rispetto alle altre, anzi. Da un parte i portoghesi, che fanno della quadratura difensiva e della forza tra le mura amiche la loro arma principale, hanno messo in mostra un buon fraseggio nello stretto e di saper sfruttare al meglio le occasioni create dalle scorribande dei vari Pedro Santos (che dovrebbe giocare sfruttando l'assenza, pesante, di Alan), Rafa Silva e Stoiljkovic. Fonseca è consapevole dei limiti della propria squadra, ma non per questo rinuncerà ad offendere e cercare di scardinare le resistenze dei più quotati ucraini dello Shakhtar Donestk, che dalla loro hanno maggiore caratura ed esperienza internazionale.
Tuttavia, il sogno di ripetere l'impresa del 2011, quando arrivarono fino all'atto conclusivo, è idea tutt'altro che peregrina, soprattutto qualora stasera dovessero uscire dal catino di casa con un risultato positivo in vista dell'ostica trasferta ucraina. Ospiti che, invece, dal loro canto, potranno sfruttare la maggiore attitudine a giocare gare di questa importanza, con il profeta Lucescu che, quando si tratta di serrare le fila e passare il turno, si erge sempre a protagonista cavando il meglio dai suoi ragazzi. Aiuterà le sorti degli ospiti il recupero di Taison, giocatore fondamentale a dir poco nello scacchiere dell'ex Inter.
Le ultime dai campi
Braga - Rui Fonte, Alan e Josuè non saranno a disposizione di Fonseca, che però non rinuncerà al solito 4-4-2. Matheus tra i pali, difesa composta dai centrali Boly e Pinto centralmente e dai terzini Baiano a destra e Goiano a sinistra. A metà campo occhi puntati sul talento di Rafa Silva a sinistra, mentre dalla parte opposta ci sarà Pedro Santos. Al centro intoccabile la cerniera composta da Luis Carlos e Vukčević. In avanti il duo Ahmed Hassan-Stoiljković.
Shakhtar - Lucescu dovrà rinunciare a Shevchuk, ma avrà a disposizione Taison e Rakitskyi, che scenderanno in campo nel consueto 4-2-3-1. Pyatov tra i pali, protetto dalla linea a quattro composta da capitan Srna e Ismaily sugli esterni, e proprio da Rakitskiy e Kryvtsov centralmente. Davanti, con Taison, Marlos e Kovalenko, mentre Ferreyra sarà il punto di riferimento offensivo. A centrocampo a Stepanenko e Malyshev il compito di rompere le trame offensive dei portoghesi e fare da collante con il reparto d'attacco.
Probabili formazioni
Braga (4-4-2): Matheus; Baiano, Boly, Pinto, Goiano; Pedro Santos, Luis Carlos, Vukčević, Rafa Silva; Ahmed Hassan, Stoiljković. Allenatore: Paulo Fonseca
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kryvtsov, Rakitskiy, Ismaily; Stepanenko, Malyshev; Marlos, Kovalenko, Taison; Ferreyra. Allenatore: Lucescu