Ad Anfield va in scena il big match tra Liverpool e Tottenham, un match bellissimo che regala un pari per niente scontato.
Partita fondamentale per il Tottenham, che vincendo metterebbe una pressione non indifferente al Leicester di Claudio Ranieri, impegnato domani in casa contro il Southampton. Il Liverpool, però, è potenzialmente ancora in corsa per il quarto posto (al momento è nono ma con due partite da recuperare) e vuole riscattare la sconfitta subita in rimonta prima della sosta al St. Mary's Stadium. Due squadre in salute, ma i Reds potrebbero già pensare all'importantissima sfida di Europa League di giovedì, a Dortmund. I gialloneri hanno eliminato proprio gli Spurs dalla competizione.
LE SCELTE- Jurgen Klopp schiera i suoi con il 4-3-3. Davanti a Mignolet giocano Clyne, Lovren, Sakho e Moreno, mentre la cerniera centrale é composta da Henderson, Can e Milner. Lallana e Coutinho a supporto dell'unica punta Sturridge; 4-2-3-1 per il Tottenham di Mauricio Pochettino, che manda in campo i suoi uomini migliori. In porta come al solito Lloris; la linea difensiva é formata da Walker, Alderweireld, Wimmer e Rose, con Dier e Dembélé a centrocampo e il trio formato da Eriksen, Alli e Son alle spalle di Harry Kane.
IL FILM DEL MATCH- Al minuto 9 primo squillo degli ospiti: destro centrale di Eriksen, servito da un tocco di Walker. Mignolet respinge con i pugni, brividi per il Liverpool. Occasione colossale per il Liverpool al 12': Lallana ruba palla a Dembelé, Coutinho trova Milner sul dischetto, ma la conclusione è ribattuta da Wimmer. Al 21' Moreno mette al centro dalla sinistra, la scivolata in chiusura di Son costringe Lloris al grande intervento in corner. Grande equilibrio in campo, le due squadre mettono in mostra una grande voglia e un'ottima tenuta fisica. Ritmi altissimi e partita molto piacevole. Al 26' Tottenham vicino al vantaggio: Sakho perde una brutta palla a centrocampo, Kane si invola verso l'area, sfrutta il movimento dei compagni e apre il piatto destro cercando il palo lungo, la sfera finisce fuori di poco. Al 38' altra occasione per i Reds: Coutinho va via in posizione centrale, poi serve Lallana al limite dell'area. Il numero 20 si gira e indirizza nell'angolo destro, Lloris respinge con un grande intervento. Al minuto 40 ancora Lloris super con una parata eccezionale sulla girata di Lallana: destro dal limite dell'area piccola, la palla rimbalza davanti a Lloris che smanaccia in corner. Rischia grosso il Tottenham, che non riesce a leggere i movimenti di Lallana e Coutinho, bravi a interscambiare la loro posizione e a non dare punti di riferimento, sale in cattedra anche Sturridge. Primo tempo magnifico ad Anfield, ma il risultato non si sblocca. Liverpool e Tottenham chiudono sullo 0-0, per merito soprattutto delle parate di Lloris e della scarsa lucidità ed egoismo di Kane.
Ripresa: al 51' triangolo strettissimo tra Coutinho e Sturridge, l'ex giocatore dell'Inter fa partire un preciso destro a giro dal limite dell'area, che si insacca nell'angolino basso destro, nulla da fare stavolta per Lloris, 1-0 Reds. Vantaggio meritato per il Liverpool anche in virtù di quanto visto nella prima frazione, soprattutto nel finale. I Reds avevano sfiorato più volte la rete. In pochi minuti prima Sturridge e poi Son sfiorano rispettivamente il 2-0 e l'1-1. Il pari in effetti arriva al 63' grazie ad Harry Kane: i meriti sono tutti da dividere con Eriksen, che tiene in campo con una magia un pallone sulla linea di fondo e lo serve a Kane. L'attaccante si gira e batte Mignolet sul palo lungo, 1-1 dei Lilywhites. Coutinho è inarrestabile davanti e gioca in modo semplicemente divino spaventando spesso la retroguardia ospite; non sono da meno Alli ed Eriksen, sempre nel vivo della manovra avversaria. Nel finale il Tottenham attacca con maggiore pericolosità, mentre i Reds sono poco lucidi e non riescono a imbastire trame degne di nota. Finisce 1-1, forse il punteggio più giusto per quello che si è visto in campo, rammarico soprattutto per gli Spurs per non essere riusciti a mettere pressione al Leicester impegnato domani col Southampton.