Ottima vittoria esterna del Manchester City che demolisce il Bournemouth grazie a Fernando, De Bruyne ed Aguero nella prima parte di partita, a cui si aggiunge la bomba di Kolarov a tempo scaduto. Balzo in classifica sul West Ham che, inchiodato 2-2 in casa dal Palace, scivola a -3 dalla zona Champions. Andiamo a rivivere il match.

Dean Court di Bournemouth per la trentaduesima giornata di Premier League: le Cherries - già praticamente salve, a +11 dalla zona retrocessione - ospitano gli Skyblues del Manchester City, in piena bagarre per difendere il quarto posto dagli assalti di West Ham e Manchester United, entrambe distanti un punto dalle 51 lunghezze degli uomini di Pellegrini.

Pronti, via, dopo il fischio di Robert Madley, bastano venti minuti al Manchester per chiudere la pratica. Apre le danze Fernando: corner di Silva sporcato da un rimpallo sul primo palo, bravissimo il brasiliano a girare col piatto destro la palla vacante all'altezza del dischetto. Boruc trafitto, è 0-1 dopo appena sei minuti. Passano appena cinque giri di orologio e gli uomini di Pellegrini dimostrano come si possa giocare un football spumeggiante ma efficace allo stesso tempo. Sanguinosissima palla persa di Daniels in uscita, gliela scippa Aguero sulla trequarti e fa iniziare lo show: scavetto di destro a cercare Silva, che con un lampo di genio appoggia all'indietro di prima, tra due avversari, trovando il rimorchio di Kevin De Bruyne. Destro di prima imparabile per Boruc, 2-0 City.
Non sembra scoraggiarsi il Bournemouth che continua a tenere abbastanza bene il campo: il colpo di grazia arriva però prima del ventesimo ad opera del solito Kun Aguero. Filtrante sul fondo a destra su cui arriva in extremis Jesus Navas: grandissimo cross di destro che spiove sul secondo palo, dove l'argentino sovrasta di testa Smith, colpendo forte quanto basta per depositare in rete il triplo vantaggio. Da qui in poi è totale controllo tecnico, tattico e mentale per il Manchester.
Sfiorano anche il poker gli Skyblues: ancora intelligentissimo Silva che appoggia d'esterno sinistro per Fernandinho. Stangata potentissima di destro dai venti metri, palla che si stampa sulla parte centrale della traversa. Alla mezz'ora si supera anche Caballero, sul tocco ravvicinato di Daniels dopo la spizzata di Surman: grande tuffo dello spagnolo che toglie la palla dall'angolino alla sua destra. Occasioni anche per il mancino al volo di David Silva, altissimo, ed i due colpi di testa di Grabban, entrambi lontani però dal bersaglio. City tuttavia tranquillo, che continua a gestire il possesso grazie alla qualità dei suoi palleggiatori, capace di imbastire una grande rete di passaggi per far correre a vuoto gli avversari sulla metà campo fino al duplice fischio che manda tutti a rinfrescarsi.

Secondo tempo che ricomincia sulla stessa identica falsa riga del primo: padroni di casa rassegnati alla sconfitta, mentre il City si limita a gestire e sembra non voler infierire, giustamente, per non rischiare ribaltoni clamorosi. Entrambe le squadre in campo cercano filtranti per pescare gli attaccanti alle spalle della difesa, ma Otamendi e Mangala sono abbastanza attenti, così come Cook e Francis dall'altra parte. Nella girandola dei cambi si rivedono in campo la vecchia conoscenza italiana Kolarov ed un'ossigenato Samir Nasri, rispettivamente per De Bruyne e Silva.
Il primo brivido arriva solo al sessantottesimo: cross rasoterra di Daniels allontanato con superficialità da Mangala, il cui esterno rimane vacante appena dentro l'area di rigore. Il più veloce ad arrivarci è O'Kane: percussione e mancino che però termina solo sull'esterno della rete. Questo scuote un po' le Cherries, che riescono a conquistare un paio di piazzati interessanti sulla sinistra: tuttavia, continua a dormire sonni tranquilli Willy Caballero. Altra occasione per il poker arriva sul mancino di Kolarov in contropiede; ribaltamento di gioco e filtrante di Aguero, ma sulla conclusione dell'ex-Lazio è attento Boruc a coprire il suo palo. Dopo questi brividi la partita continua su un binario piuttosto anonimo: col risultato già blindato, le azioni si riducono ad esercizi di possesso palla o tentativi personali di mettersi in mostra. Il Boutrnemouth però sfiora il gol della bandiera proprio al novantesimo: sugli sviluppi di una punizione il neo-entrato Elphick la spunta nella mischia e fa sponda per King: girata di testa da pochi passi ed altro miracolo di Caballero che mette in corner, ma era tutto fermo per offside.
Sembra essere l'ultima emozione della partita, ma alla fine dei tre di recupero c'è spazio per la gloria di Aleksandar Kolarov: rimessa laterale di Nasri, percussione di pura potenza del laterale sinistro che passa in mezzo a tre, entra in area e scarica il mancino incrociato sotto la traversa: è 4-0 Manchester City a coronare il triplice fischio.