Il Brasile zoppica anche ad Asuncion. Il Paraguay mette a nudo i limiti di un undici senza filo di continuità. Senza Neymar - stella in grado di attrarre e guidare i compagni - la Selecao fatica ad imporsi, il lavoro di Dunga non basta per coprire le falle di una squadra àncorata alla debacle mondiale e ora fuori dalle prime cinque nella corsa alla rassegna di Russia.
Pari di rimonta, con Dani Alves a completare il rientro del Brasile, dopo il doppio vantaggio dei padroni di casa. La botta di Willian al 3' - controllo al limite, dribbling secco e conclusione - illude il Brasile. Il Paraguay, specie nella zona intermedia della prima frazione, si rende più volte pericoloso. Alisson vola a togliere dall'angolo il colpo di testa di Aguilar, per poi ripetersi una manciata di minuti dopo. Ricardo Oliveira - in campo per lo squalificato Neymar - coglie la traversa al 27'. Conta i passi e spara da dentro l'area, ma la conclusione incoccia sul legno.
A spezzare l'equilibrio Lezcano. Il Brasile soffre terribilmente in corsia e una ripartenza del Paraguay segna il primo punto. Palla che proviene dalla sinistra della zona d'attacco e attraversa tutta l'area di rigore. Lezcano calcia di prima intenzione, la palla tocca terra e si impenna. Alisson battuto.
Il raddoppio di Edgar Benitez porta sul baratro il Brasile. Santa Cruz lavora un ottimo pallone, Ortiz infila a centro area e Benitez, splendido, controlla a seguire, eludendo un Dani Alves imperfetto, per poi battere ancora l'estremo difensore verdeoro. Dunga non può perdere ulteriore tempo e sbilancia i suoi. Il finale è d'assalto. Ricardo Oliveira trova la rete che accende il finale. Fucilata di Hulk, Villar respinge come può, l'attaccante ribadisce in rete.
Al minuto 92, il gioiello di Alves, un'intuizione che cancella le pecche difensive. Willian lavora palla a destra, mette per l'inserimento del compagno che controlla, rientra sul sinistro e mette a giro sul palo lungo. 2-2, il Brasile strappa un punto prezioso, ma la situazione non è delle più rosee.