La Francia torna in campo allo Stade De France dopo quattro mesi e mezzo dai tragici attentati di Parigi, e lo fa in grande stile: quattro a due contro la Russia, in una gara dove i transalpini alternano sprazzi di netta superiorità, ma in certi frangenti di gara rischiano la beffa. Kantè apre le danze al debutto, mentre Coman chiude i conti sul finale, Gignac e Payet si inseriscono nel tabellino. Per i russi, a segno Kokorin e Zhirkov. 
Buon test pre-Europeo per la Francia, che si trova in una buona condizione fisica e mentale, mentre la Russia fatica troppo nel primo tempo, con un atteggiamento remissivo, mentre nella seconda frazione appare decisamente più vivace, ma la Francia è cinica e evita la beffa.

Domenech opta per un 4-3-3, lanciando Varane e Sakho al centro della difesa, davanti a Lloris, con Evra e Sagna sulle corsie. In mediana, spazio a Pogba, Diarra e Kantè, alla prima convocazione in Nazionale, dopo la super annata con il Leicester City. In avanti, Gignac al centro del tridente, con Griezmann e Martial esterni.
4-1-4-1 per gli ospiti, con Akinfeev tra i pali, dietro al quartetto difensivo composto dai gemelli Berezuckij centrali in difesa, con Zhirkov e Kuzmin terzini. Dzagoev in cabina di regia, mentre Golovin e Shatov sono al centro della trequarti, affiancati da Shirokov e Kokorin, di supporto a Dyzuba punta.

Francia subito padrona del gioco già dal kick-off, con la mediana transalpina a produrre pericoli: all'ottavo minuto, si sblocca il tabellino, con Kantè subito a segno alla sua prima da titolare in maglia Bleus, che insacca su invito di Griezmann. La Francia non allenta la presa e spinge alla ricerca del raddoppio, con Griezmann che spreca malamente per ben due volte in cinque minuti, mentre i russi dipendono troppo dalle verticalizzazioni per Dyzuba, ben contrastato dal duo centrale dei padroni di casa. Pogba sale di colpi, trovando tre conclusioni personali, senza però inquadrare lo specchio della porta, mentre Gignac non sbaglia: al 40', l'ex Marsiglia batte Akinfeev con un bel tuffo di testa, su cross teso di Griezmann ed è 2-0 per la Francia. Il primo tempo si chiude con il doppio vantaggio francese, padroni di casa dominanti, mentre la Russia non ha ancora creato pericoli.

Nella ripresa, i transalpini vanno vicinissimi al 3-0, con Gignac, che si fa sorprendere da Lodgyn, costretto agli straordinari per due volte contro la punta francese. Nel momento migliore dei francesi, il romanista Digne entra in campo e fa la frittata: si dimentica della marcatura su Kokorin, che insacca di testa e riapre i conti, la Russia è sotto 2-1, con la partita in bilico. Entra in campo Payet ed è già delirio: al 64' firma il tris, con una superlativa esecuzione da calcio di punizione, dalla trequarti, che va ad infilarsi sul sette. Nemmeno il tempo di contemplare il capolavoro di Payet al replay, che la Russia ha già accorciato, con Zhirkov al 69', su calcio d'angolo, che realizza il 3-2. Al 77', sospiro di sollievo per i presenti a Saint Denis: Coman si inserisce e taglia la difesa russa, punendo Lodgyn in uscita e firma il 4-2. Il gol di Coman fa calare il sipario sulla gara, i francesi controllano l'ultimo tratto di gara, sfiorando il 5-2 con Giroud. Finisce 4-2, al termine di un secondo tempo frizzante, con i russi che si risvegliano e provano a sorprendere la Francia, ma vengono puniti da Coman e Payet.