"Il calcio é un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince.",  testuali parole di Gary Lineker, formidabile centravanti inglese di Leicester, Everton, Barcellona e Tottenham tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '90, nonché uno dei migliori calciatori britannici ed europei  di sempre, 10 gol nelle fasi finali dei Mondiali di calcio (record per un giocatore inglese), terzo miglior realizzatore all-time dei Tre Leoni (48 reti, una in meno di Sir Bobby Charlton e due in meno di Wayne Rooney) e vero gentleman in campo (zero ammonizioni e zero espulsioni in tutta la sua carriera), al termine della semifinale di Italia '90 persa ai rigori contro la Germania Ovest.

Germania-Inghilterra rappresenta una delle più grandi rivalità calcistiche di sempre che ha le sue radici poco dopo la seconda guerra mondiale. Per i tifosi tedeschi le sfide contro gli inglesi precedono quelle contro l'Olanda, per i sudditi di Sua Maestà invece le sfide con i "cugini" teutonici precedono quelle contro Scozia e Argentina. Le due rappresentantive si sono affrontate per la prima volta il 30 luglio del 1966 nella finale del Campionato mondiale di calcio giocata al Wembley Stadium. Una partita passata alla storia per il famoso gol-fantasma di Geoff Hurst (che gol non era) decisivo ai sorti del 4-2 finale dopo i tempo supplementari che vide gli inglesi, capitanati da Sir Bobby Moore, alzare la loro prima (e unica finora) Coppa del Mondo. Chi di gol-fantasma ferisce, di gol-fantasma perisce. Ne sa qualcosa Frank Lampard: 2010, ottavi di finale del Mondiale in Sudafrica, sul 2-1 per i tedeschi nel primo tempo, il centrocampista inglese si vede annullare il gol del possibile 2-2 nonostante la palla avesse superato la linea di porta di mezzo metro abbondante dopo aver sbattuto sulla traversa. La partita verrà vinta per 4-1 dai tedeschi al termine di una sfida che i tifosi teutonici definiranno la "vendetta del 1966".  In mezzo altre delusioni inglesi, vedasi quella del 26 giugno 1996: semifinale degli Europei di calcio, Inghilterra e Germania (questa volta unita) si affrontano a Wembley con gli anglosassoni forti del fattore casa, dopo l'1-1 al termine di 120' di gioco (reti di Shearer e Kuntz nel primo tempo) si va ai rigori. Come sei anni prima vincono i tedeschi, decisivo l'errore di Gareth Southgate per il 6-5 finale. 26 anni prima la remuntada tedesca: Messico 1970, i tedeschi in otto minuti pareggiano lo 0-2 iniziale e siglano il 3-2 finale grazie al gol di Gerd Muller che di fatto elimina gli inglesi mandando in semifinale i suoi (contro l'Italia, ma questa é un'altra storia...). L'1 settembre 2001 arriva la vendetta inglese con gli interessi: vanno in scena qualificazioni al Campionato mondiale di calcio che si svolgeranno in Corea e Giappone e le due rappresentantive si affrontano nello stesso girone dopo un Europeo a dir poco deludente, all'andata i tedeschi avevano trionfato per 1-0 costringendo alle dimissioni Kevin Keegan (all'epoca c.t. dei Tre Leoni), al ritorno l'incredibile 1-5 degli inglesi con tripletta di Michael Owen in una delle peggiori partite di sempre della nazionale teutonica. Non c'è da stupirsi quindi della grande importanza della sfida odierna, seppur con un po' di preoccupazione per i fatti terroristici di questi giorni.

Da una parte la nazionale campione del mondo in carica, guidata dal commissario tecnico Joachim Loew, e dall'altra una squadra di spessore e giovani talenti interessanti come Harry Kane e Dele Alli quella dei Tre Leoni di Roy Hodgson, indicata tra le possibili sorprese per Euro 2016 nonostante i vari flop negli anni. La Nazionale di Joachim Loew ha vinto il gruppo D, raggruppamento non facile con Scozia, Irlanda e Polonia, superando quest'ultima di un punto. L'Inghilterra che ha dominato il girone E, la nazionale di Roy Hodgson si è classificata al primo posto vincendo tutte le gare a disposizione. 

LE SCELTE-  Loew si affida ad un 4-2-3-1 con Mario Gomez unica punta supportato da Muller, Ozil e Reus sulla trequarti. Modulo speculare per la nazionale inglese che schiera Welbeck, Alli e Lallana sulla trequarti a sostegno dell'unica punta Harry Kane.

IL FILM DEL MATCH- Al 4' occasione per Khedira: pallone in verticale all'indirizzo del centrocampista della Juventus che calcia dalla distanza, ma Cahill riesce a deviare il pallone in corner. Al 7' sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Cahill stacca di testa e colpisce il pallone che carambola sul piede di Kane e si perde sul fondo. I primi 20 minuti si susseguono a ritmi bassi e abbastanza noiosi, giro palla prolungato della Germania con gli ospiti che difendono molto compatti all'interno della propria metà campo chiudendo ogni spazio, particolarmente attivo Dele Alli che gravita spesso al limite dell'area di rigore avversaria quando può. Al 26' suggerimento in profondità di Henderson per Kane che fa passare la sfera all'indirizzo di Welbeck, ma l'attaccante dell'Arsenal pensa di essere in fuorigioco e non segue l'azione.  Al 27' gol annullato a Mario Gomez: l'attaccante ex Fiorentina scatta in velocità in area di rigore e batte Butland con un preciso tocco in diagonale. Rocchi però annulla per una posizione irregolare del giocatore tedesco(dal replay però si vede Clyne che tiene ampiamente in gioco il centravanti teutonico).  Al 42' il vantaggio dei padroni di casa: un lampo del buio di Toni Kroos che porta palla sulla trequarti e fa partire un sinistro insidioso che non dà scampo ad un non incolpevole Butland. Lo stesso Butland è costretto ad uscire un minuto dopo per infortunio, al suo posto entra Fraser Forster, estremo difensore del Southampton. Al 51' Reus calcia forte in porta, ma Forster interviene in tuffo mettendo il pallone sopra la traversa. Al 55' Henderson sfiora il pari: leggerezza di Emre Can che si fa soffiare il pallone da Welbeck. Il numero 11 dell'Inghilterra serve a rimorchio Henderson, ma sulla sua conclusione di prima intenzione si oppone Hector che mette in corner. Al 57' i padroni di casa trovano il gol del raddoppio: traversone al bacio di Khedira per Mario Gomez che stacca più in alto di Cahill e Clyne e di testa fulmina un incolpevole Forster.

L'Inghilterra però dimostra di essere in partita e agguanta il pari in 13 minuti: prima con Kane e poi con Vardy. Al 61' infatti c'é  la grandissima giocata di Kane che lavora un pallone di tacco all'altezza del vertice destro dell'area di rigore, porta palla e batte Neuer con un preciso diagonale. Al 74' invece gran gol di Vardy: traversone basso dalla destra di Clyne per l'attaccante del Leicester che di tacco batte un incolpevole Neuer. Gli ospiti crescono d'intensità e potrebbero addirittura passare in vantaggio al minuto 84: Khedira perde palla sulla pressione di Vardy, l'attaccante del Leicester serve a rimorchio Alli che si divora la palla del 3-2 calciando alto a porta sguarnita. Loew é preoccupato e fa bene perché al 91' arriva il 2-3 inglese: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Henderson pennella un pallone perfetto per Dier che stacca di testa e insacca nella porta di un immobile Neuer. Finisce dunque 2-3 per l'Inghilterra, una vittoria meritata per quanto si é visto nella ripresa e con i cambi azzeccati da Hodgson, da rivedere la Germania che si é rilassato troppo peccando di presunzione. E se Lineker avesse torto dopo tutto?