La Francia vince nella serata dedicata all’eterno 14. I Transalpini si impongono per 3-2 all’Amsterdam Arena contro un’Olanda abbastanza deludente. Dopo 13 minuti del primo tempo infatti la Francia va già avanti per 2-0 grazie alle reti di Griezmann e Giroud. L’Olanda si scuote nella ripresa e riesce ad accorciare le distanze con De Jong al 48’. Spinti dal pubblico, gli “Orange”, riescono a trovare il pari all’ 87’ con Afellay ma un minuto dopo Matuidi fa 3-2 per la Francia. Il momento più emozionante del match arriva al 14’ quando tutto lo stadio ed i giocatori si fermano per rendere omaggio all’immenso Cruijff.
La gara.
I padroni di casa iniziano con un 5-3-2 molto accorto, con Sneijder, Clasie e Klassen a dare qualità in mediana. Per gli ospiti 4-3-3, con gli juventini Pogba ed Evra che partono dal primo minuto.
Dopo 4' minuti Francia ad un passo dalla rete con una conclucione da fuori di Payet, Cillessen si distende sulla sua sinistra e smanaccia. Al 6' arriva il vantaggio transalpino: Punizione per la Francia. Griezmann calcia con il mancino sul palo di Cillessen, indecisione del portiere olandese con il pallone che si infila all'incrocio dei pali, 0-1. Al 13' arriva il raddoppio: golo battuto al centro, sulla respinta Matuidi di testa rimette a centro area dove Giroud, tutto solo, gira alle spalle di Cillessen. Al 14’momento da brividi all'Amsterdam Arena , la gara si ferma per permettere a tutto lo stadio di salutare ancora una volta Cruijff. Al 17’ prima azione dei padroni di casa, con Promes che arriva sul fondo dalla sinistra e mette un bel pallone al centro, con il pallone che dopo una carambola finisce tra le braccia di Mandanda. Al 19’ altra occasione per gli ospiti, con Matuidi che crossa dalla sinistra per la testa dell'attaccante dell'Atletico Madrid. Girata in tuffo che finisce fuori dallo specchio della porta.
La Francia crea numerose occasioni soprattutto in mischia dove l’Olanda sembra soffrire. Al 37’ arriva il primo cambio nel match: fuori l’acciaccato Sneijder e dentro Bazoer. Il primo tempo si chiude con il doppio vantaggio Francese, Olanda mai pericolosa.
Diversi cambi all'intervallo. Nell'Olanda dentro Afellay per van Dijk. Nella Francia dentro Kante per Diarra. Al 48’ l’Olanda riapre il match: su una punizione battuta dalla sinistra, De Jong anticipa tutti a centro area e batte Mandanda, 1-2. Al 49’ nell’Olanda fuori Clasie e dentro Depay mentre nella Francia fuori Griezmann e Evra e dentro Martial e Digne. Al 56’ Olanda vicina la pari con un colpo di testa angolato di Klassen, che chiama Mandanda ad una bella presa plastica. Al 61’ altra occasione per il centrocampista, che questa volta può calciare dall'interno dell'area su un pallone molto forte arrivato dalla sinistra. Difficile la sua conclusione volante, che termina molto larga rispetto alla porta di Mandanda. Al 73’ finisce la gara di Giroud, autore del secondo gol francese. Al suo posto Gignac. Al 75' dentro Wijnaldum nell'Olanda. Finisce la gara di Klassen. Al 78’ lascia il campo l'acciaccato Willems. Dentro van Aanholt. All’ 82’ finisce la gara di De Jong. Dentro Janssen.
All’ 87’ l’Olanda pareggia: sul secondo corner battuto in pochi secondi, dormita della difesa francese che dimentica Afellay al limite dell'area, che infila con il sinistro il pallone all'angolino, 2-2. Il pareggio dura un minuto perché all’ 88’ dormita della difesa, filtrante di Martial per Matuidi che batte un Cillessen sorpreso dalla conclusione del centrocampista del PSG. All’ 89’ ultimo cambio della Francia: fuori Pogba per Sissoko.
Nonostante gli attacchi disperati dell’Olanda, la Francia resiste e porta a casa una vittoria di prestigio nella memoria di Cruijff. Per l’Olanda invece ci sarà bisogno di una semi-rivoluzioni per ambire a certi traguardi.