"De Gea y diez mas". De Gea e altri dieci, è la sintesi che in Spagna fanno dell'amichevole di Udine contro gli azzurri. Sì, perchè la partita delle Furie Rosse non è proprio piaciuta alla stampa sportiva spagnola, che peraltro oggi si sofferma molto sul ricordo e la celebrazione di Johan Cruyff, uomo chiave per le sorti del loro calcio a partire dagli anni Settanta. Il giudizio sulla Roja è dunque negativo, eccezion fatta per il portiere del Manchester United, che dovrebbe a questo punto aver soppiantato Iker Casillas per una maglia da titolare ai prossimi Europei. 

Il resto della Selecciòn viene invece accusata di aver sottovalutato l'impegno di Udine, contro un'Italia definita aggressiva e vivace, pur priva di giocatori del calibro di Barzagli, Chiellini, Verratti e Marchisio, come puntualmente ricordato da Marca. A preoccupare di più gli spagnoli è la resa della linea difensiva, ieri composta per tre quarti dai presunti titolari (il solo Jordi Alba è entrato nel finale) e messa a ferro e fuoco dalle accelerazioni degli azzurri, andati a folate per tutto il corso della gara. A complicare le cose per Vicente Del Bosque, c'è stato l'affaticamento muscolare occorso a Sergio Ramos, sostituito nell'intervallo con il compagno di squadra al Real Nacho Rodriguez, e ora indisponibile per la prossima amichevole contro la Romania (c'è un Clasico da giocare tra otto giorni, quindi non sono consentiti rischi ulteriori). Aritz Aduriz, semi-esordiente a 35 anni, non avrà rubato l'occhio per colpi e giocate, ma ha sancito il gol, ancorchè irregolare, del pareggio spagnolo. Proprio per il vecchio leone basco la maglia di titolare vestita al Friuli viene considerata un premio alla carriera, oltre che la dimostrazione plastica della mancanza di veri attaccanti centrali nel giro della nazionale di Del Bosque. Con Diego Costa out, che comunque non ha mai convinto con le Furie Rosse, il selezionatore campione d'Europa in carica non ritiene adeguate le alternative costituite da Lucas Perez dell'Athletic e da Borja Bastòn dell'Eibar, anche se per questi ultimi ci sarà spazio nella trasferta di domenica a Bucarest. Fernando Torres è ormai fuori dai giochi, Alvaro Morata piace ma non come prima punta, ed ecco che a rimanere in competizione per il ruolo resta Paco Alcacer, protagonista nelle qualificazioni, ma poi travolto dalla stagione disastrosa del Valencia.

Aduriz riceve i complimenti dei compagni - Foto: As.com
Aduriz riceve i complimenti dei compagni - Foto: As.com

A centrocampo San Josè, altro giocatore del Bilbao, non ha retto il confronto con l'assente Busquets, e anche il modulo scelto da Del Bosque, un 4-3-3 ibrido senza un vero esterno di destra, ha destato non poche perplessità, in quanto Mata è andato incontro a una serata no, in linea con le sue ultime prestazioni allo United. Oltre ai singoli, ciò che non è piaciuto delle Furie Rosse è stato l'atteggiamento, svogliato e presuntuoso, per non parlare del ritmo - bassissimo - con cui si è giocato per almeno sessanta minuti. Certo, dalla Spagna fanno anche notare che mancavano Iniesta, Busquets e Diego Costa, ma non è questo il modo di avvicinarsi agli Europei che può tranquillizzare una nazione che si sentiva imbattibile fino a due anni fa, e che ora si riscopre vulnerabile e soprattutto lenta e imbolsita. Thiago Alcantara e Cesc Fabregas hanno ecceduto in leziosismi, e in generale nessuno ha dato l'impressione di poter dare quel cambio di passo necessario in una squadra dalla qualità tecnica sopra la media, ma a cui manca al momento un uomo capace di accendere la luce in fase offensiva. Ci ha provato Alvaro Morata, elogiato per aver ricoperto il doppio ruolo di attaccante esterno e di seconda punta, mentre Del Bosque spera di riavere il prima possibile il vero David Silva, giocatore cardine della sua nazionale, da sempre in grado di illuminare la manovra e uomo barometro anche nel Manchester City. Il pareggio contro gli azzurri come un pericolo scampato dunque, ma anche come un campanello d'allarme per registrare la squadra prima degli Europei.

La pensa così anche Vicente Del Bosque, intervenuto in conferenza stampa dopo la partita: "Oggi ci è mancato il possesso palla, abbiamo dovuto rincorrere troppo, mi aspetto di arrivare in condizioni migliori agli Europei. De Gea è stato molto freddo, con Casillas abbiamo due portieri di grande affidabilità. L'Italia ha avuto più occasioni di noi, ma alcune cose le abbiamo fatte bene. Aduriz? Finchè è stato in campo ha giocato molto bene, si adatta perfettamente ai nostri schemi. Morata ha dovuto dividersi tra due ruoli, ma siamo molto soddisfatti della sua gara".