L'Argentina si vendica del Cile e prende una bella boccata d'ossigeno. Nel match valido per la 5a giornata del girone di qualificazione ai Mondiali 2018, l'"Albiceleste" supera i padroni di casa per 1-2 grazie ad una vittoria in rimonta. Infatti, ad aprire la marcature ci pensa Gutierrez all'11' su calcio d'angolo. Vantaggio che dura poco perchè prima Di Maria al 19' e poi Mercado al 25' ribaltano tutto e consegnano la vittoria all'Argentina che adesso si può godere il quarto posto in coabitazione con il Paraguay.
La gara
Pizzi opta per un 4-3-3 con Alexis Sanchez terminale offensivo, mentre Beausejour e Orellana agiscono ai lati. A centrocampo spazio a Gutierrez, Diaz e Mati Fernandez. Il Tata Martino ritrova in attacco Messi. La Pulga forma il tridente insieme ad Aguero e Di Maria, mentre sulla corsia di destra c'è Mercado e non Zabaleta.
Nei primi minuti subito un cambio per il Cile: fuori l'infortunato Mati Fernandez e dentro Silva. Al 9' conclusione potentissima dalla distanza proprio del neo entrato Silva che esce di un soffio alla destra di Romero. Al 10', arriva immediatamente la risposta dell'Albiceleste con una giocata favolosa di Messi che conquista palla sulla trequarti difensiva e parte in velocità. La Pulga arriva fino al limite dell'area e serve Di Maria che calcia alto. Passa un minuto e il Cile va in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Gutierrez sfugge alla marcatura di Biglia e di testa supera un incolpevole Romero, 1-0.
Il vantaggio dura poco perchè al 19' l'Argentina trova il pari: Aguero serve in orizzontale Banega. Il numero 19 albiceleste si allarga sulla sinistra dell'area di rigore e serve Di Maria, bravo a battere Claudio Bravo con un bellissimo destro a giro, 1-1. Al 21' secondo cambio forzato per il Cile: fuori Diaz e dentro Rabello. Al 25' l'Argentina ribalta il risultato: sponda di testa di Otamendi per Messi. La Pulga stoppa di petto, ma viene anticipato da Isla che serve involontariamente Mercado, abile nell'anticipare Gutierrez e a girare il pallone in porta di destro, 1-2 in pochi minuti dell'"Albiceleste". Il Cile prova a reagire, al 33' sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Rabello colpisce di testa, ma trova l'opposizione con il corpo di Otamendi. L'occasione più ghiotta per i padroni di casa capita al terzo minuto di recupero della prima frazione con una conclusione a giro potentissima di Gutierrez, ma il suo destro a giro si perde di un soffio sopra la traversa. Primo tempo che finisce 1-2.
La prima occasione della ripresa è per il Cile, al 52' Sanchez riceve da Beausejour, salta secco Funes Mori e conclude di esterno destro ma il pallone si perde a lato. Al 61' ancora Cile con Orellana che con una conclusione a giro chiama Romero alla grande parata in tuffo. Al 65' l'Argentina rischia di chiuderla con una conclusione al bacio del Kun Aguero, con il pallone che lambisce il palo alla sinistra di Claudio Bravo. Proprio l'attaccante del City lascia il posto poco dopo ad Higuain. Al 69' ultimo cambio nel Cile: fuori Rabello, dentro Pinilla. Subito l'attaccante dell'Atalanta usufruisce di un assist di Beausejour, entra in area e calcia sul primo palo cogliendo però l'esterno della rete. Al 73' secondo cambio nell'Argentina: fuori Banega, dentro Fernandez.
Al 77' Cile ad un passo dal pari: Silva raccoglie una respinta corta di Otamendi e calcia di prima intenzione, ma il pallone lambisce il palo alla destra di Romero ed esce sul fondo. All' 81' ultimo cambio nell'Argentina: fuori Di Maria, dentro Lavezzi. Il Cile attacca a testa bassa e l'ultima occasione arriva al 90' con Sanchez: il Niño Maravilla ci prova sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il pallone non scende come dovrebbe e si perde sopra la traversa della porta di Romero. Non accade più nulla.
L'Argentina espugna l'Estadio National agguantando una vittoria preziosa come l'ossigeno in chiave qualificazione, mentre per il Cile niente drammi perchè le possibilità per qualificarsi ci sono tutte. Nel prossimo turno l'Argentina sarà impegnata con la Bolivia mentre il Cile farà visita al fanalino di coda Venezuela.