Si gioca al Vicente Calderon di Madrid la partita più interessante del martedì di Champions. Il parziale dell'andata - pari a reti bianche - lascia aperta la porta a più soluzioni. Parte - in leggero vantaggio - l'Atletico del Cholo Simeone, se non altro per esperienza e attitudine a questo livello. Il recente passato conferma la forza mentale dell'undici biancorosso - lo scorso anno fermata ai quarti al cospetto del Real - ma il PSV è bestia da non sottovalutare. L'ottimo lavoro di Cocu si riflette nel gioco degli olandesi, primi in patria - domenica partita che vale il titolo con l'Ajax - e per la prima volta agli ottavi in Europa dalla stagione 2006/2007.
Il pari con l'Heerenveen, nell'ultimo turno di Eredivisie, interrompe una striscia di dieci successi, ma non cancella quanto di buono offerto da un gruppo di qualità e forza. Discorso diverso per il Madrid, che deve fronteggiare in patria l'impressionante passo del Barcellona. Si gioca, in sostanza, per la seconda posizione, con il Real-Zidane che non brilla ma tiene nel mirino l'undici di Simeone. La vittoria per 3-0 sul Depor - con reti di Saul, Griezmann e Correa - consente al tecnico argentino di affrontare con maggior tranquillità la fatica odierna.
Cocu "Vogliamo andare avanti nella competizione e non importa se serviranno i calci di rigore. Giocare per lo 0-0 non è facile. Dobbiamo proporre il nostro calcio, non pensare solo a difenderci. Dobbiamo dare il massimo. Non sarà facile passare il turno ma dobbiamo crederci. Lotteremo per conquistare una vittoria o un pareggio".
Simeone "La squadra è in buona condizione. Abbiamo fatto bene nelle ultime partite ed è nostra intenzione continuare in questa direzione anche martedì. Spero che Griezmann continui ad essere importante e utile alla squadra così come ha fatto e sta facendo. Dobbiamo segnare un gol più dei nostri avversari.
Stiamo pensando di giocare con il 4-3-3. Il PSV è una squadra pericolosa in contropiede, sa sfruttare molto bene gli spazi ed è brava sui calci da fermo. [Luuk] de Jong è un giocatore importante ed è il loro principale punto di riferimento".
Simeone deve scegliere lo schieramento d'attacco. L'opzione Griezmann falso nove, con a supporto una batteria di trequartisti, è in essere, l'alternativa, più spregiudicata, prevede un centravanti vero - Torres o Vietto - al fianco del talentino di Francia. In mediana, l'intelligenza di Koke, con Saul e Carrasco, in caso di modulo a una punta, sull'esterno. Gabi è il metronomo, dietro il muro Godin con Jimenez, Juanfran e Filipe Luis esterni di difesa.
Cocu risponde con il 4-5-1, schieramento pronto a modificarsi in un 4-2-3-1 in fase offensiva, con il supporto al finalizzatore De Jong del terzetto composto da Locadia, Propper e Van Ginkel. Importante il lavoro di Guardado a centrocampo. Out, per squalifica, Pereiro.
PSV e Atletico di ritrovano dopo il doppio confronto nella Champions del 2008, allora nella fase a gironi. Due a uno interno per il Madrid, gol di Simao e Maxi, addirittura tre a zero in Olanda, con il Kun Aguero a segno in due occasioni. Il PSV deve sconfiggere la maledizione in trasferta, in questa stagione, infatti, deve ancora ottenere il primo successo e anche la tradizione contro compagini spagnole, lontano dall'Olanda, non è favorevole.
Dirige Clattenburg, fischio d'inizio alle 20.45.