Il Manchester United di Louis Van Gaal vede il baratro nei quarti di finale della FA Cup 2015/2016 contro il West Ham a Old Trafford. Sono infatti gli ospiti a passare in vantaggio a metà ripresa grazie a una perla su calcio di punizione di Payet, ripresi a una manciata di minuti dal novantesimo da Anthony Martial, fin lì protagonista impalpabile in maglia Red Devils. Con questo risultato lo United sarà costretto a giocarsi il replay ad aprile ad Upton Park, nella tana londinese degli uomini di Bilic.
Dopo i due schiaffi rimediati ad Anfield in Europa League, Louis Van Gaal cambia qualcosa nel suo undici iniziale. Davanti a De Gea sono confermati Varela, Smalling, Blind e Rojo, mentre è Carrick a rilevare Schneiderlin come perno di centrocampo. Al suo fianco il belga Fellaini, con il trio formato da Rashford, Herrera e Lingard dietro l'unica punta Martial. Per Slaven Bilic c'è l'irlandese Randolph in porta, linea difensiva d'emergenza composta da Antonio, Reid, Ogbonna e Creswell, Noble e Kouyatè in mediana, con Lanzini, Payet ed Emenike a supporto di Andy Carroll. Dopo un inizio in cui lo United sembra voler imporre ritmi alti alla gara, con Lingard e Rashford a provarci dalla distanza, è il West Ham a prendere possesso della metà campo avversaria, grazie alla spinta costante di Cresswell sulla sinistra e a un Carroll che sgomita contro Smalling. L'azione degli Hammers non produce però occasioni degne di nota, se si eccettua un tentativo di Antonio, mentre dall'altra parte è Ander Herrera il più attivo tra gli uomini di LVG. Lo United fatica a costruire gioco, in virtù di una manovra particolarmente lenta e di due esterni come Lingard e Martial che non riescono ad accendersi. E' così Emenike ad avere di testa l'occasione migliore del primo tempo, ma la sua girata su cross dalla sinistra è centrale e facile per De Gea. Il Manchester rischia (minuto quaranta) di subire un gol beffardo in mischia sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il tiro di Antonio viene ribattuto dalla difesa dei padroni di casa, con Martin Atkinson che di lì a poco manda le due squadre negli spogliatoi per il riposo.
Nella ripresa il West Ham sembra voler accelerare i tempi, ed è ancora De Gea a dover intervenire in uscita per sventare la minaccia del gol ospite. Herrera si conferma il più pericoloso dei suoi calciando a lato da buona posizione, poi reclamando un rigore per fallo di mano di Reid, poco dopo sostituito da Bilic con Obiang (Kouyatè scala in retroguardia). Dall'altra parte Payet simula in area di rigore ma non inganna Atkinson, mentre uno spento Emenike viene rimpiazzato dal più fresco Sakho. In un momento apparentemente interlocutorio della partita, gli Hammers passano però in vantaggio grazie a una perla su punizione dello stesso Dimitri Payet, che dai venticinque metri lascia partire un destro a giro che bacia il palo e si insacca dietro l'incolpevole De Gea. E' il 68' e lo United è alle corde, con Martial e Rashford che spesso si pestano i piedi, creando solo confusione nell'attacco dei Red Devils, mentre Lingard risulta non pervenuto nella riprea. Van Gaal prova a correre ai ripari inserendo Depay e Schweinsteiger proprio per Rashford e l'inutile Fellaini, ma l'esterno olandese colleziona pasticci in serie sprecando potenziali occasioni da gol. Su calcio d'angolo battuto da Blind, lo United si fa trovare impreparato sul contropiede, con il giovane Varela costretto agli straordinari per fermare uno scatenato Payet. Carroll lascia spazio a Enner Valencia, con Bilic che prova a sfruttare le doti di velocisti dei suoi attaccanti, ma all'83' è Anthony Martial a pareggiare i conti. L'attaccante francese riscatta una partita anonima girando in rete di sinistro un bel cross del solito Herrera, con Schweinsteiger a infastidire Randolph sulla linea di porta. E' il gol dell'1-1 che rianima i Red Devils e dà il là a dieci minuti di fuoco. Carrick sfiora il palo con una conclusione da fuori area, ma al 90' è ancora De Gea a salvare i suoi distendendosi sulla sua destra per deviare in corner un rasoterra di Antonio. Finisce con tre calci d'angolo consecutivi non sfruttati dal West Ham, che avrà però l'occasione di guadagnarsi l'accesso alle semifinale nel replay sul prato amico di Upton Park.