L'eliminazione dalla Champions League del Chelsea di Hiddink da parte del Psg di Ibrahimovic non ha fatto altro se non accelerare un affare praticamente già fatto. Le conferme, adesso, arrivano sia da Londra che da Torino, sponda entourage di Antonio Conte. L'attuale CT lascerà la Nazionale alla fine dell'Europeo per sedersi sulla panchina dei Blues in Premier League.

Ad Abramovich proprio non è andata giù l'eliminazione dall' Europa, ma soprattutto il rischio di rimanere senza per la prima volta dal suo arrivo in Inghilterra. Il Chelsea in campionato è lontano dalle posizioni buone per le coppe e l'unica possibilità di centrare almeno l'Europa League è legata alla Fa Cup. Il sorteggio ha messo contro gli uomini di Hiddink l'Everton, squadra giovane e pericolosa. Se anche qui arrivasse una sconfitta il saluto all' Europa per il prossimo anno sarebbe ufficiale. In ogni caso Abramovich ha scelto da tempo l'uomo a cui affidare la ricostruzione della propria creatura. Antonio Conte. Tutto fatto con l'ex allenatore della Juventus, tre anni di contratto a 6 milioni di euro a stagione e annuncio che potrebbe arrivare, in caso di risultato negativo, già dopo la partita contro l'Everton. Quindi Domenica o Lunedì al massimo. Conte ha battuto la concorrenza di Simeone ed è riuscito a convincere il Chelsea a portare a Londra anche tutto il suo staff di lavoro storico.

Non sarà facile il compito che attende Conte. Il Chelsea ha perso tutte le colonne storiche del ciclo legato alla presidenza Abramovich, non mancano i mal di pancia come quello di Hazard e in generale la squadra non è serena. Lavorare su quello che ha a disposizione, ma anche chiedere ad Abramovich di aprire il portafoglio. I nomi che circolano sono di primo piano: Nainggolan, Cuadrado, già cercato ai tempi della Juventus, Cavani se Diego Costa dovesse salutare. Dopo Ranieri e Guidolin un altro italiano è pronto a sbarcare sul pianeta Premier League.