I Reds vincono per due reti a zero il derby di andata degli ottavi di Europa League con il Manchester United e acquisiscono un ottimo vantaggio in vista del ritorno, non avendo subito goal. A decidere il match ci hanno pensato Daniel Sturridge al 20' con un penalty intuito da de Gea, e Roberto Firmino al 74' su imbucata di Lallana dopo il disimpegno goffo di Carrick. Tra una settimana le due compagini si ritroveranno faccia a faccia nel teatro dei sogni, a contendersi l'accesso ai quarti nel secondo atto di questo intenso derby di coppa.

L'Europa League regala la prima sfida sul suolo internazionale per il classico d'Inghilterra tra Liverpool e Manchester United. La squadra di Klopp ha strappato il pass per gli ottavi faticando non poco contro i tedeschi dell'Ausburg, Milner su rigore basta e avanza per far proseguire il cammino ai reds. L'ex centrocampista del Manchester City però non è a disposizione per la sfida odierna causa acciacchi fisici. Il tecnico tedesco ridisegna la squadra inserendo nel 4-3-3 alcuni profili freschi come Sturridge, Coutinho e Clyne tenuti al riposo nella trasferta di Londra contro il Crystal Palace. Lallana è delegato al dialogo qualche metro più dietro, dando man forte a Henderson ed Emre Can.

(4-3-3) Mignolet; Clyne, Lovren, Sakho, Moreno; Henderson, Can, Lallana; Coutinho, Sturridge, Firmino.

Stagione altalenante per i red devils, prestazioni intrise di un grigiore che neanche il cielo di Manchester in inverno e la testa di Van Gaal che sembra poter essere ghigliottinata da un momento all'altro. Nonostante tutto e tutti, lo United è in corsa per il successo finale in Europa League e per il quarto posto in campionato valevole per la Champions. Tra le note liete degli ultimi tempi, c'è quella dolcissima di Marcus Rashford, classe 97', autore di due debutti e quattro reti con la maglia rossa. Decisivo nel passaggio del turno contro il Mitdjylland. L'allenatore olandese lo conferma al centro dell'attacco, alimentandolo con altri due "baby" come Martial e Depay. Blind è questa volta nel cuore della difesa con Varela inserito sulla zona destra di difesa. Fellaini in mezzo al campo supporta il francese Schneiderlin.

(4-2-3-1) de Gea; Varela, Smalling, Blind, Rojo; Schneiderlin, Fellaini; Martial, Mata, Depay; Rashford. 

Le divise dei padroni di casa grondanti rosso sangue, quasi belve assatanate, contro il bianco da trasferta degli ospiti, quasi agnellini spauriti in un rettangolo infernale come quello di Anfield Road. Il lupo e l'agnellino, una favola di Esopo, che si sradica dal contesto fiabesco e si instaura nello scenario mai banale del derby d'Inghilterra. I primi minuti sono quelli utili a metter soggezione agli acerrimi rivali, Henderson mostra subito i tacchetti ricevendo dal direttore di gara Velasco un cartellino giallo. Il Liverpool pressa bene, alzando gradualmente il baricentro e trovando le giuste misure intorno all'area di rigore avversaria. Moreno è in costante sovrapposizione, cercato sistematicamente dai compagni ma i suoi cross sono facile preda per Blind e compagni. L'episodio che spacca l'incontro è realtà al 19', quando il taglio profondo di Clyne è magnificamente premiato da Coutinho, il laterale basso inglese è avvinghiato proprio al limite da Depay e l'arbitro non può esimersi dal decretare il penalty: sul dischetto si presenta Daniel Sturridge che sigla l'1-0 di serata. I reds provano a cavalcare l'onda proprio con l'autore del goal e i suoi dribbling ubriacanti poco incisivi e Coutinho che impegna seriamente David de Gea dopo un perfetto assist al centro di Sturridge. Padroni di casa in controllo assoluto ma Sakho quasi non riesce a rianimare lo United, mancando un rinvio e franando su Mata: sarebbe stato calcio di rigore se lo spagnolo non avesse continuato e avesse accennato la caduta. Dopo il brivido, ecco ancora de Gea a metterci una pezza uscendo in presa sul liscio di Smalling che avrebbe spalancato la porta a Sturridge. Nel finale, match in gestione con poche occasioni davvero degne di nota.

Subito un cambio nella ripresa per Louis Van Gaal, l'eccentrico tecnico olandese, sotto di una rete, inserisce un metodista come Micheal Carrick per il giovane attaccante Marcus Rashford, dirottando in mezzo Martial. Il primo tiro del secondo tempo è proprio del Manchester United, con Schneiderlin che si libera bene e conclude centralmente. La risposta dei reds non tarda ad arrivare, è Philippe Coutinho a scaldare nuovamente i guantoni del numero uno spagnolo con una prelibatezza al volo indirizzata sotto la traversa: de Gea smanaccia in corner congelando il risultato. Gli ospiti, prendono coraggio e si fanno sotto con alcune progressioni palla al piede di Depay e Martial ma l'imprecisione nell'ultimo passaggio lascia campo ai contropiedi del Liverpool che prima mette paura a de Gea con Clyne e il "rigore in movimento" fallito da Henderson e poi raddoppia con Roberto Firmino al 73'. Cross dalla destra di Henderson, rinvia male Carrick e la sfera termina sui piedi di Lallana che effettua un filtrante tra le gambe dell'avversario per Firmino che insacca il 2-0. Van Gaal prova a scuotere la squadra ordinando una doppia sostituzione e gli ingressi di Herrera e Schweinsteiger ma la sostanza non cambia. Va al Liverpool il primo round di questo palpitante derby d'Inghilterra.