Dopo aver scalzato dal primo posto in classifica i rivali dello Sporting CP, ecco la vittoria per 1-2 in Russia, con il Benfica ai quarti di finale di Champions, risultato mai raggiunto nemmeno da Jorge Jesus. Ecco le parole di Rui Vitória, che ha voluto ringraziare tutta la struttura direttiva del Benfica, ma anche il suo gruppo di calciatori, pure quelli rimasti a casa per infortunio.
"Voglio cominciare dall'ovvio. Questa è una vittoria dei giocatori, di un gruppo che lavora tantìssimo, pure quelli che sono rimasti a Lisbona infortunati o squalificati. Poi, ringrazio il Presidente, che è una figura del club e la persona che mantiene l'equilibrio che ci permette di vincere tanto. Poi, ai nostri tifosi che hanno viaggiato 5 mila km per sostenere la squadra ma anche a quelli che sono rimasti a casa".
Per la prima volta in carriera in Champions, come ha vissuto questa sfida? "Ero nervoso e agitato. Eravamo negli ottavi di finali di Champions League, ma questo è un risultato giusto per una squadra organizzata e che sapeva bene quello che veniva a fare qui. Dovevamo difendere bene e fare gol. L'abbiamo fatto, abbiamo vinto e sono felice".
Nel Benfica c'è voglia di fare la storia: "Tutti noi abbiamo questo sentimento, ma pensiamo partita a partita. I giocatori hanno piacere nel loro lavoro, si divertono e quindi anche io mi diverto e quindi sono un allenatore molto orgoglioso stasera. Cominciamo a capire che l'obiettivo è il gruppo, e vogliamo portare in campo questo sentimento di unità".
A fine partita, invece, di umore diametralmente opposto André Villas-Boas.
"Alla fine abbiamo perso per un momento di ispirazione di Gaitán e Jiménez. Non abbiamo giocato male, e abbiamo avuto qualche chance, pure dopo l'1-0, ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzarle, e questo mi sembra un risultato bugiardo che non meritavamo, anche se il Benfica ha fatto una buona partita".
Dopo il pari di Hulk, si pensava ai supplementari? "Non pensavamo a questo. Abbiamo pure avuto l'opportunità per fare il secondo gol, che poteva trasformare la partita. Il Benfica invece è riuscito ad approfittare della grande occasione che ha avuto nel secondo tempo".
Dove può arrivare questo Benfica? AVB è più chiaro che mai: "Onestamente mi interessa poco. Sono 'portista' (tifoso del Porto ndr) e quindi non mi interessa dove può arrivare il Benfica in Champions. Chiedo scusa".