Un risultato e un tabù da sfatare: con obiettivi diversi le serate di Zenit e Benfica si incroceranno nello stadio Petrovskij per rendere memorabile la propria partecipazione a questa UEFA Champions League in un ottavo di finale dal sapore strano e controverso, alternativo tanto quanto attraente. Basterebbe questo per convincervi a guardare Zenit-Benfica ma noi abbiamo il pessimo (o ottimo, punti di vista) difetto di dilungarci parecchio. Allora inoltriamoci bene: qui tutto quello che c'è da sapere per guardare il match con gli occhi di chi sa (quasi) tutto.
LA STORIA DEGLI EX, E QUANTA ITALIA! - Diverse storie si celano all'interno di questo confronto: tanti i giocatori che hanno iniziato proprio in terra lusitana e poi si sono accasati in Russia nelle loro carriere. La lista comincia dalla difesa, dove troviamo Garay, e poi continua a centrocampo con Witsel e Javi Garcìa. Tre giocatori che (come tanti) hanno lasciato il segno in terra portoghese e hanno onorato la maglia come se fosse stata una seconda pelle per loro. Nessuno lascia il Benfica chiudendo la porta completamente: nessuno dei tre ha mai escluso un ritorno verso il tramonto delle rispettive carriere. E ancora, altro motivo di interesse: fra le file russe figurerebbe Criscito, espulso però all'andata e dunque out per questa partita; tuttavia l'arbitro della partita sarà Rocchi, dunque, c'è sempre un po' dei nostri...
PRECEDENTI - 2 vittorie del Benfica nei precedenti globali: pesantissima oggi quella dell'andata, dove, grazie alla rete siglata da Jonas sul finale, i lusitani si sono presi un serio vantaggio per questa gara di ritorno. Sono tuttavia 3 le vittorie russe: questo è dovuto alle 2 vittorie nella fase a gironi dello scorso anno e all'unica vittoria nel 2012 quando queste due compagini si trovarono negli ottavi: l'altra gara (di ritorno) fu vinta dai portoghesi che poi passarono il turno.
PROBABILI FORMAZIONI - Sconteranno il loro turno di squalifica Criscito e Javi Garcìa nei russi; dubbi anche su Smolnikov che non sta benissimo. L'11 titolare, dunque: Lodygin fra i pali; Anyukov e Zhirkov terzini; centrali Lombaerts e Garay; Mauricio e Witsel in mediana; Hulk, Danny e Shatov dietro all'unica punta Dzyuba a formare un 4-2-3-1. 4-4-2 invece il modulo degli ospiti, che soffrono di una grave emergenza in difesa dove oltre alle condizioni imperfette di Luisao e Lopez mancherà anche la prima riserva Jardel, squalificato. Inoltre assenti anche Almeida e Julio Cesar nelle file lusitane. Dunque davanti al portiere Ederson dovremmo trovare Semedo, Lindelof, Fejsa (centrocampista adattato) ed Eliseu; Samaris, Sanches, Pizzi e Gaitàn i 4 di centrocampo; in attacco Jonas e Jimenez in leggero vantaggio su Mitroglou.