Esattamente un anno dopo, il ritorno degli ottavi di Champions League agita le notti dei tifosi madridisti. La scorsa stagione fu infatti lo Schalke 04, battuto agevolmente all'andata per 0-2 (stesso risultato dell'Olimpico), a spaventare il Santiago Bernabeu vincendo contro gli allora detentori del trofeo. Fu quella una serata spartiacque per Carlo Ancelotti e Iker Casillas: il tecnico di Reggiolo entrò in conflitto con Florentino Perez, con cui in realtà i rapporti non erano mai stati idilliaci, e la aficiòn blanca individuò nello portiere della cantera uno dei capri espiatori delle difficoltà delle squadra.
Domani a Chamartin si presenta una Roma che ha tutte le intenzioni di trasformare quella che potrebbe essere un'esibizione nell'incubo del Real Madrid, già fuori dalla Copa del Rey per il caso Cheryshev e lontano ben dodici punti in campionato dalla vetta della classifica occupata dagli arcirivali del Barcellona. Ecco perchè quella di domani non sarà una partita come le altre per Zinedine Zidane e i suoi giocatori. Il tecnico francese ha garantito in conferenza stampa di voler proporre una formazione aggressiva, ma ci sono ancora vari dubbi sullo schieramento che deciderà di adottare. Innanzitutto relativi al modulo, con il 4-3-3 dato in vantaggio su un 4-4-2 adottato in pochissime occasioni in questa stagione. In secondo luogo per quanto riguarda i giocatori a disposizione. Karim Benzema non sarà del match per il problema muscolare accusato dieci giorni fa nel derby, così come il giovanissimo Borja Mayoràl, suo sostituto in Liga convocato per giocare la Youth League con i compagni del Castilla. Ecco dunque farsi strada la candidatura dal primo minuto di Gareth Bale, il gallese appena rientrato sabato con il Celta Vigo e subito andato in gol con un sinistro da fuori area. Bale non ha però i novanta minuti nelle gambe, e la sua collocazione tattica è ancora in discussione. Impiegato praticamente sempre sull'out destro d'attacco, l'ex Tottenham potrebbe lasciare quella corsia a Lucas Vazquez, l'altro giovane che sta convincendo Zidane a suon di prestazioni di grande impegno e corsa.
Bale potrebbe dunque trovare posto come esterno sinistro o addirittura come centravanti, magari scambiandosi la posizione in corsa d'opera con Cristiano Ronaldo. Qualche dubbio in meno a centrocampo, dove rientreranno Toni Kroos e Luca Modric, con Casemiro di nuovo in panchina dopo due presenze da titolare consecutive. Il favorito per il ruolo di mezz'ala sinistra resta quindi Isco, il malagueno dal carattere difficile che però garantisce ulteriore qualità e un buon raccordo con l'attacco. A questo punto difficile immaginare un impiego dal primo minuto di James Rodriguez, se non proprio a scapito dello stesso Bale, qualora al gallese venisse riservata solo una mezz'ora. Le note liete per Zizou arrivano dai giocatori a disposizione nel reparto difensivo: Nacho è out, ma Marcelo è recuperato e sarà terzino sinistro con Carvajal sul binario opposto. Il brasiliano è ritenuto fondamentale dallo staff tecnico del Madrid, non solo perchè in rosa non ci sono alternative credibili, ma anche perchè la sua propensione ad offendere potrebbe indurre Salah sulla difensiva. Al centro spazio a Pepe, favorito per una maglia da titolare su uno spaesato Varane, e al capitano Sergio Ramos, davanti alla certezza Keylor Navas, protagonista anche nel sabato di gloria contro il Celta.