Sontuoso West Ham, che interrompe l'ottima striscia positiva del Tottenham, vincendo meritatamente all'Upton Park. Decide Antonio, in avvio di gara, sfiorando il raddoppio nella prima frazione. Compleanno amaro per Pochettino: gli Hotspur sprecano una ghiotta occasione per l'aggancio alla vetta della Premier League, fallendo anche la possibilità di tagliare fuori l'Arsenal dal discorso Premier, con un potenziale +6 sprecato. Sabato, la partita crocevia della stagione: al White Hart Lane c'è l'Arsenal. 

Gli Hammers dovranno fare i conti con svariate assenze, Slaven Bilic schiera una formazione obbligata: spazio al duo Collins-Ogbonna centrali nel 4-3-3, supportati dai terzini Antonio e Cresswell, davanti ad Adrian tra i pali. L'ex Sampdoria, Obiang, al centro della mediana, mentre Kouyate e Noble completano il reparto. Sul fronte offensivo, Emenike è la punta centrale, mentre Payet e Lanzin danno manforte come esterni.
Pochettino non rischia Alli, dando fiducia a Mason, affiancato da Dier davanti alla difesa nel 4-2-3-1, cambiando anche i terzini, questa volta trovano una maglia da titolare Davies e Trippier, in reparto con Alderweireld e Wimmer centrali. Lamela sulla trequarti dal primo minuto, che va a comporre il trio con Eriksen e Chadli, mentre in attacco troviamo l'imprescindibile Harry Kane.

Fisicità a mille sotto la pioggia, che bagna l'Upton Park, gli Hammers fanno la voce grossa con i ritmi elevatissimi. Già al settimo minuto arriva il primo gol, ad opera dei padroni di casa, che trovano il vantaggio con Antonio, lesto nell'insaccare di testa. Il Tottenham accusa il colpo e fatica tremendamente a scheggiare la compattezza del West Ham, ben schierato e propenso a fare la partita. Rarissime le occasioni da gol dei Lilywhites, mentre i locali sfiorano a più riprese il raddoppio, con Noble, Payet e lo stesso Antonio, autore del vantaggio iniziale. Gli ospiti soffrono la fisicità degli avversari, dimostrandosi nervosi, come dimostrano i due gialli rifilati ai difensori centrali, rischiando di condizionare le scelte di Pochettino. Solo sul finale, arriva qualche brivido per il West Ham, che rischia di subire il pari, con Kane, che manca l'aggancio per un nulla. Finisce il primo tempo sull'uno a zero a favore degli Hammers.

Nella ripresa, il Tottenham alza le marce, con l'obiettivo di replicare la rimonta di domenica scorsa contro lo Swansea. Al 53', la prima palla-gol per gli Hotspur, con Lamela, che manda fuori di poco di tuffo di testa, su invito di Trippier. Meno di dieci minuti dopo, Kane si divora un gol davanti alla porta sguarnita, mancando il tap-in sulla respinta di Adrian. I Lilywhites vanno in debito di ossigeno, faticando a costruire una manovra efficace, di fronte all'eccezionale compattezza difensiva della truppa di Slaven Bilic. Negli ultimi venti minuti, i padroni di casa resistono senza soffrire eccessivamente, coprendo tutti gli spazi, inoltre la coppia centrale riesce bene a mettere la museruola su Harry Kane. Dopo gli infruttuosi assalti finali, il Tottenham alza bandiera bianca, di fronte ad un West Ham meritatamente vincitore dello scontro. Passo falso per gli Spurs, che mancano l'aggancio al Leicester capolista, ma restano a +3 dall'Arsenal, sconfitto dallo Swansea all'Emirates. Gli Hammers navigano ancora nelle zone alte della Premier, in sesta piazza, ma ad un solo punto dalle due squadre di Manchester, appaiate in zona Champions/Europa League a quota 47 punti.