Il Leicester frena. Dopo la vittoria in extremis di tre giorni fa contro il Norwich con Ulloa protagonista, i ragazzi allenati da Claudio Ranieri si inceppano al King Power Stadium contro una squadra ben organizzata come quella di Tony Pulis. Il match è sbloccato proprio dalla squadra ospite che coglie la prima occasione con la rete di Rondon che riesce ad imprimere una certa spettacolarità alla partita. Il Leicester ribalta la situazione di svantaggio prima con Drinkwater verso la mezz'ora e poi nel recupero con King, servito magistralmente da Mahrez. Nella ripresa timbra il pareggio definitivo Gardner con una splendida punizione, prima degli errori delle due squadre che cementano il risultato finale di 2-2. Un punto a testa, con le volpi di Leicester che salgono a quota 57 (+3 sul Tottenham che gioca domani) e i Baggies che si trascinano sui 36.
Gli schieramenti
Leicester - Ritorna a disposizione dalla squalifica il laterale destro di difesa, Danny Simpson che si posizionerà nell'undici titolare. Ranieri però perde un centrocampista di grande sostanza quale N'Golo Kantè, fermo ai box per un problema accusato al bicipite femorale: al suo posto c'è Andy King. Il resto dello schieramento è quello tipico, nel 4-4-2 presidiano il cuore della difesa la coppia Morgan-Huth mentre Fuchs è padrone dell'out mancino. Sulla linea di centrocampo, solita coppia di esterni offensivi con Mahrez ed Albrighton con Drinkwater e King al centro. In avanti Vardy è supportato da Okazaki, che la spunta sul match-winner di settimana scorsa, Ulloa.
(4-4-2) Schmeichel; Simpson, Huth, Morgan, Fuchs; Mahrez, Drinkwater, King, Albrighton; Okazaki, Vardy.
West Bromwich - Stesso assetto tattico per Pulls, che propone un 4-4-2 a specchio in modo da poter limitare le scorribande dei ragazzi di Ranieri. Foster si posiziona tra i pali di porta; Dawson e Chester sulle fasce esterne di difesa, McAuley insieme a Olsson tenteranno di marcare un rapace d'area di rigore come Jamie Vardy. A centrocampo Sessegnon è delegato sulla destra e Gardner sulla sinistra, Fletcher con Yacob sono i mediani davanti la difesa. Nel reparto offensivo il "peso" di Rondon con un funambolo come Berahino.
(4-4-2) Foster; Dawson, McAuley, Olsson, Chester; Sessegnon, Fletcher, Yacob, Gardner; Rondon, Berahino.
Cronaca
Le volpi provano a partire forte imprimendo il loro ritmo al match e agli ospiti, messi alle corde nei primissimi minuti di gara. Vari cross in area di rigore ben amministrati dalla difesa dei beggies, con la chance più pericolosa capitata sui piedi Andy King sugli sviluppi di palla inattiva ma la sfera è terminata alta sulla traversa. Quando tutto sembra scivolare a favore del Leicester, ecco che si manifesta la beffa al minuto numero 11. E' Rondon a portare avanti i suoi, con una rete di strapotenza fisica e opportunismo. L'attaccante venezuelano coglie il passaggio profondo, resiste di forza ad un difensore avversario e buca sotto le gambe Schmeichel in uscita. La reazione della capolista è immediata con Okazaki che va vicinissimo al pareggio pochi minuti dopo con una conclusione che finisce di un soffio sopra la traversa. I padroni di casa premono e dopo un tentativo di Vardy riescono ad agguantare il pari con il tiro dalla distanza di Drinkwater deviato, che vale l'1-1 al 30'. La squadra di Ranieri ha anche subito l'occasione di ribaltare il tutto pochi istanti dopo con Jamie Vardy ma il suo colpo di testa si stampa sfortunatamente sulla traversa. Il ribaltone, comunque avviene nella prima frazione, al primo minuto di recupero con Andy King che riceve splendidamente dentro l'area da un appoggio con tacco volante di Mahrez e spara in porta per il 2-1 al riposo.
Nella ripresa cambia di nuovo il risultato, subito con la meravigliosa punizione dai 25 metri di Craig Gardner che si infila sotto il sette lasciando impietrito Schmeichel. Da qui in poi si inaugura il festival delle occasioni sprecate da entrambe le squadre, il primo è Okazaki che da ottima posizione impatta soltanto sulla traversa; poi il neoentrato Schlupp conclude fievolmente verso la porta avversario facilitando il compito di Foster. Cambio di lato, ed è Rondon a sfiorare la personalissima doppietta ma il centravanti venezuelano non sfrutta l'opportunità calciando alle stelle la sfera. Le volpi riprovano a farsi vedere dalle parti di Foster con il bomber della squadra Vardy che conclude rasoterra verso l'angolino basso ma il portiere inglese si distende alla grande evitando il 3-2. I Beggies si affidano al piede caldissimo di Gardner sui calci da fermo, proprio il centrocampista ex Sunderland ritenta la prodezza dalla distanza con la palla che fa la barba al palo destro. Nel finale ci provano ancora i ragazzi di mister Ranieri con Vardy, Morgan e Mahrez ma il risultato si inchioda sul 2-2 finale.