A fine stagione non sarà più l'allenatore del Manchester City, ma è probabile che Manuel Pellegrini voglia lasciare i Citizens da vincente. La Capital One Cup è stata messa in bacheca, c'è ancora in ballo la Champions League e il tecnico crede ancora nella rimonta in campionato, nonostante i nove punti di distacco dal Leicester di Ranieri.
Prossima tappa Anfield Road e il Liverpool, già affrontato pochi giorni fa a Wembley. Partita importante, come sottolinea Pellegrini in conferenza stampa: "Il Leicester è nove punti avanti a noi quindi il nostro margine di errore è basso. Ma finchè la matematica ce lo consentirà abbiamo il dovere di provarci fino alla fine. In più sono sicuro che continueremo a crescere da qui alla fine della stagione." Anche perchè la storia recente del City dice che si può vincere la Premier in rimonta: "Due anni prima del mio arrivo, con Mancini in panchina, il Manchester City vinse il titolo rimontando otto punti allo United. Può succedere ancora di tutto."
La partita di domani per Sterling non sarà come le altre e in qualche modo l'atmosfera di Anfield potrebbe condizionarlo. Pellegrini, però, ha piena fiducia in lui: "Non so quale sarà la formazione iniziale domani, ma Sterling giocherà di sicuro. E' giovane e ha appena iniziato la propria carriera, ma sa come gestire la pressione ed è importante che giochi partite con questa atmosfera perchè è quello che fanno i grandi giocatori. Ho fiducia in lui al 100%. Riceverà lo stesso trattamento avuto Domenica, ma sono sicuro che può giocare senza problemi. Sarà importante per noi così come è successo a Wembley." Infine Pellegrini si sofferma sul gesto del suo capitano Kompany, andato a consolare i giocatori del Liverpool dopo la sconfitta di Domenica: "Penso che quando sei capitano ci siano delle responsabilità importanti da prendersi. Mi ha fatto piacere il gesto di Kompany nei confronti dei giocatori del Liverpool. Vincere una finale è bellissimo, perderla è tremendo, la differenza è davvero sottile."