Buona vittoria casalinga per il Leverkusen che grazie ad una doppietta di Bellarabi intervallata dal momentaneo pareggio di Joao Mario cementifica il già convincente 0-1 dell'andata. A chiuderla, nel finale, è Calhanoglu. Riviviamo insieme il match.
Sedicesimi di Europa League 2015/16, giornata di ritorno: alla BayArena di Leverkusen il Bayer ospita lo Sporting di Lisbona, capolista in Liga Portoguesa. I tedeschi sono reduci dall'1-0 subito proprio in casa dal Dortmund, la seconda sola sconfitta nelle ultime undici. Sporting che invece nell'anno solare 2016 non ha mai perso in campionato, ma è stato eliminato dal Portonense in coppa nazionale.
All'andata è finita 1-0 per il Leverkusen allo stadio Josè Alvalade, con Karim Bellarabi a mettere il sigillo nel primo tempo sul dominio assoluto della sua squadra.
Varia rispetto all'andata Roger Schmidt: non 4-5-1 ma 4-4-2 con Stefan Kiessling e Javier Hernandez titolari. Bellarabi a destra, Brandt a sinistra sono gli esterni di centrocampo, con Calhanoglu e Kramer in mediana. Difesa a quattro a protezione di Leno: l'ex-Roma Tin Jedvaj occupa la fascia destra, mentre il brasiliano Wendell agisce come suo opposto. Completano la linea Kyriakos Papadopulos e Jonathan Tah.
Per lo Sporting classico 4-4-2 all'italiana: davanti a Rui Patricio ¾ della linea difensiva sono brasiliani. L'ex-Udinese Naldo sostituisce lo squalificato Semedo per fare coppia con Ewerton in zona centrale, mentre Jefferson agisce largo a sinistra. Posizione di terzino destro occupata invece dalla bandiera Joao Pereira. Nel mezzo spazio alla vecchia conoscenza del campionato italiano e della nazionale azzurra Alberto Aquilani, accanto a lui William Carvalho. Il colombiano Gutierrez fa coppia con Carlos Mane davanti, mentre sugli esterni ci sono Cesar e Joao Mario.
Squilla il fischietto del francese Ruddy Buquet; iniziano le ostilità.
Prima fase favorevole alle aspirine, che si fanno vedere dopo appena novanta secondi con Papadopulos a staccare su una punizione dalla trequarti di Calhanoglu, senza trovare però l'angolazione giusta per il colpo di testa. Continua a dialogare bene in velocita la squadra di Schmidt come se dovesse vincere per forza, e quando il ritmo si alza lo Sporting va in difficoltà: su uno svarione difensivo dei portoghesi è Bellarabi a trovare la sinistra; ingresso in area e mancino di potenza ben coperto da Rui Patricio. Prove generali di vantaggio; alla mezz'ora è proprio Karim Bellarabi a sfruttare la ripartenza veloce del Chicharito Hernandez che gli offre un buon filtrante sulla destra, in area. Finta micidiale del tedesco e conclusone di potenza per fulminare Rui Patricio sul suo palo. Parata inguardabile del portoghese che se la fa sfuggire tra le gambe, quando arriva il tap-in di Hernandez la palla è già entrata, quindi proprio come a Lisbona è Bellarabi il marcatore. Esplode la BayArena: è 1-0 Leverkusen che così scongiura il pericolo supplementari e si porta avanti per 2-0 nel conteggio complessivo dei due match.
Il tempo di festeggiare, appena sette minuti, ed arriva il pareggio che riapre i giochi: grande discesa sulla destra di Joao Pereira che è rapido a mettere dentro il cross tagliato a centro area. Lasciato colpevolmente solo dalla difesa di casa, Carlos Mane può colpire col piattone sinistro a botta sicura; miracolo di Leno col riflesso a mano aperta in tuffo, ma sulla respinta è lestissimo Joao Mario a buttarla dentro da pochi passi per fare subito 1-1.
Questa è l'ultima emozione di un buon primo tempo, che ha visto le due squadre piuttosto pimpanti nonostante il gelo di Leverkusen. Nella prima fase meglio i padroni di casa con gli scambi veloci tra esterni e punte, ma in seconda battuta è venuto fuori anche lo Sporting.
Durante l'intervallo cambia le pedine Schmidt, con lo svizzero Mehmedi a rilevare Brandt sulla sinistra. Venti minuti di relativa quiete con lo Sporting che prende campo ed alza il baricentro, poi il fulmine per il Bayer: sassata da venticinque metri del solito Karim Bellarabi col mancino, traiettoria imprendibile per precisione e potenza che si infila nel sette alla sinistra di Rui Patricio, in un batter d'occhio è 2-1 Leverkusen, con lo Sporting che torna a due gol dal sogno qualificazione.
Il gol taglia le gambe ai portoghesi che perdono in intensità ed arretrano progressivamente arrivando sempre meno frequentemente dalle parti di Leno: il Leverkusen si limita a controllare tenendo il possesso e le occasioni sono scarse.
A tre dal novantesimo però i tedeschi mettono un punto alla partita: dal solito possesso sterile arriva l'invenzione che non ti aspetti: trenta metri di lancio di Tah che pesca dietro la difesa il perfetto movimento di Calhanoglu: a tu per tu con Rui Patricio basta un destro ben piazzato a fare 3-1, qualificazione in ghiaccio. Il resto è accademia fino al triplice fischio di Buquet.
Ottima prestazione delle aspirine che a parte il calo finale del primo tempo hanno sfruttato al meglio il fattore campo per cementare l'1-0 di Lisbona. Menzione d'onore per la doppietta di Karim Bellarabi, autore di un secondo gol da ricordare.
Ora per il Leverkusen saranno ottavi di finale, ma per sapere l'avversaria i tedeschi dovranno aspettare il sorteggio.