Lo United trova l'appiglio decisivo sul monte Rashford. L'esordiente classe 1997 infila due reti chiave per battere il Midtjylland, quella che vale il pareggio nel computo totale e la susseguente che mette avanti i Red Devils. La partita, cominciata in maniera difficile per la squadra di van Gaal, termina con un rotondo 5-1, punteggio puntellato nel finale dalle reti di Herrera e Depay. Il giovane Man U, per scelte obbligate e non necessariamente volute, regala un altro respiro al tecnico olandese. 

Il prepartita è infatti già complicatissimo di suo, con la serie di 15 infortuni che costringe van Gaal a inserire due giovanissimi in difesa e arretrare Carrick. A peggiorare(?) la situazione arriva il problema alla coscia di Martial nel riscaldamento: dal primo minuto tocca al giovanissimo ed esordiente (come Riley) Rashford, un predestinato. Thorup sceglie uno schieramento extra-difensivo, un 4-1-4-1 tutto difesa e contropiede.

L'intenzione del tecnico danese è perfettamente rispecchiata in campo dalla sua squadra all'inizio, che si mostra ordinata nelle chiusure a difesa del 2-1 dell'andata, anche se lo United comincia a macinare gioco e avvicinarsi all'area avversaria: il primo reale tentativo arriva al 20' proprio con Rashford, che cerca un sinistro da fuori messo in angolo da Andersen. L'incredibile accade al 27', quando il Midtjylland riesce a ripartire: Urena pesca Sisto al limite, il danese si gira, irride Blind con una finta, evita la scivolata di Carrick e col destro incrocia all'angolo opposto, trovando la rete e facendo calare il silenzio su Old Trafford.

A risollevare il morale dei Red Devils ci prova Depay, ma il suo destro è facile preda di Andersen. Un minuto dopo l'olandese trova lo spunto buono: va via a sinistra, crossa basso al centro dove Bodurov sbaglia porta e pareggia la partita. Anche Romer aiuta, e parecchio, lo United: concede un banale rigore per un fallo su Mata. Dal dischetto si presenta lo stesso spagnolo che apre il sinistro angolando anche bene, ma Andersen è un felino e riesce a deviare in corner la conclusione mantenendo il parziale sull'1-1.

La squadra di van Gaal comincia con un buon piglio anche la ripresa, creando immediatamente due occasioni con i due centrali di centrocampo: Schneiderlin stecca un incrocio col destro in piena area, mentre Herrera mette clamorosamente sul fondo un colpo di testa da pochi passi. A equilibrare i conti ci pensa allora l'esordiente Rashford, che sbuca in mezzo all'area al 63' e raccoglie il cross basso di Mata dal fondo battendo finalmente Andersen. Dopo 12 minuti il classe 1997 riesce addirittura a ripetersi: Varela trova spazio per inserirsi in area sulla destra, rientra sul sinistro e crossa sul secondo palo dove Rashford arriva tutto solo e abbandonato dalla difesa danese, il più facile dei piattoni al volo vale il 3-1 che fa esplodere Old Trafford.

Il sigillo finale che rende vani tutti gli sforzi del Midtjylland lo piazza Ander Herrera dal dischetto: stavolta è lui, e non Mata, a incaricarsi della battuta, archiviando la pratica dopo il brivido dell'andata. Nel finale c'è gloria anche per Memphis Depay, che trova un meritato gol con un bel destro da fuori. Lo United giovane torna a sorridere, scampa il pericolo e, per ora, van Gaal tira un enorme sospiro di sollievo.