Uno spento Liverpool affonda nel pantano dell'Ausburg, a più riprese pericoloso e reattivo. Gli inglesi non riescono a sfondare le linee teutoniche, rimandando tutto alla prossima sfida ad Anfield. 

Bavaresi che scendono in campo con un equilibrato 4-2-3-1, in cui spicca la presenza dell'esperto Bobadilla, a differenza del 4-4-1-1 ospite, con Sturridge a sostegno del guizzante Roberto Firmino. Il Livepool parte subito forte, conscio della delicatezza della gara, sfiorando il gol al minuto numero otto. La conclusione di Firmino è però debole e non impensierisce dunque Hitz. Il tiro del numero 11 brasiliano è l'unica conclusione però della prima parte di gara, una sequenza di molti azione frammentarie che, però, non regalano particolari emozioni. Al 35' si vede finalmente Sturridge, tiro deviato in angolo. Al minuto quarantuno, invece, si registra la prima occasione per l'Ausburg, con Kohr che propone da fuori un tiro impreciso. L'ultima parte di prima frazione vede, dunque, la compagine di casa incredibilmente avanti e davvero pericolosa al 46', quando Esswein scarica un mancino murato ottimamente da Mignolet. Rischiano  dunque gli inglesi, che riescono comunque ad andare negli spogliatoi sul punteggio di parità grazie al buon intervento del proprio estremo difensore. 

Il secondo tempo inizia con un Liverpool sicuramente più deciso ed intenzionato a segnare subito un preziosissimo gol in vista della gara di ritorno. Al 54' infatti, cross basso di Milner verso Sturridge che, però, liscia clamorosamente sprecando una chiarissima occasione. Al 60', poi, continua ad offendere la compagine di Klopp: tale atteggiamento offensivo mette pressione alla difesa tedesca che quasi rischia un assurdo autogol con Verhaegh, Hitz è però reattivo. Quattro minuti dopo si affaccia invece l'Ausburg, ma il tiro di Klavan è davvero da dimenticare. Alla lunga continua la costante avanzata Reds, a più riprese guizzanti ma per ora solo teoricamente pericolosi: al 70', dopo una bella trama di gioco, il gran sinistro di Moreno viene ottimamente sventato da Hitz, fino ad ora migliore dei suoi. Al minuto settantasei, invece, è l'Ausburg che quasi passa in vantaggio, quando l'involontario assist di Stafylidis serve Caiuby che, però, non riesce a concludere. Che brivido, per i Reds. I padroni di casa continuano ad attaccare, dimostrandosi ben messi in campo e spaventando non poco i più quotati ospiti. All'86' infatti è pericoloso Won, il cui tiro si stampa sul palo esterno e fa sudare freddo Jurgen Klopp. Tre minuti dopo prova a risollevare i suoi Coutinho, conclusione che però finisce in angolo. Il tentativo del brasiliano è l'ultima azione di una gara anonima e poco emozionante, che si conclude puntualmente dopo due minuti di recupero.

Un Liverpool spuntato trova di fronte un Ausburg più pimpante ma, tutto sommato, poco pungente. Gli inglesi avrebbero dovuto ipotecare il sedicesimo già in questi primi novanta minuti, ma evidentemente la compagine di Klopp paga le fatiche di un'intera stagione. Tutto rimandato al ritorno, dunque, con occhi puntati ai terribili tedeschi. Migliore in campo per il Liverpool, Coutinho. Per l'Ausburg in evidenza