Denizli, allenatore del Galatasaray, ha preferito studiare sul campo, piuttosto che fare solo i compiti a casa. Oltre a studiare la Lazio in video, infatti, Denizli si è palesato anche in alcune occasioni direttamene allo stadio Olimipico per vedere da vicino i suoi prossimi avversari.
Ecco perchè, sulla carta, conosce bene pregi e difetti della Lazio di questa stagione: "Giochiamo contro un avversario forte, ma con la spinta dei nostri sostenitori e la forza dei giocatori in campo riusciremo ad avere la meglio. Il Galatasaray ha il DNA da squadra europea, ha l’esperienza giusta per affrontare questo tipo di partite e speriamo di poterlo dimostrare. Sarà una sfida straordinaria e mi aspetto un buon risultato. È chiaro le partite della fase ad eliminazione durano 180 minuti, ma noi possiamo contare sul fattore campo che è molto importante. Abbiamo tutti i requisiti per passare il turno e vogliamo rispettare le aspettative dei nostri tifosi." Numeri alla mano, l'allenatore dei turchi parla così del momento delle due squadre: "Negli ultimi due o tre mesi, il numero delle partite dei biancocelesti ha coinciso perfettamente con le nostre. Stessi giorni, a volte anche stessa ora. Ho visto le loro gare e ho studiato ogni singolo movimento attraverso i vari canali. Ho molte informazioni su di loro. Abbiamo preparato la sfida con molta attenzione, ma forse il tempo a disposizione per farlo non è stato molto."
Insieme a lui ha parlato anche il capitano, Selcuk Inan: "Sono cinque anni che vesto questa maglia ed è la prima volta che mi capita di giocare l’Europa League. Stiamo comunque lavorando al massimo per poter fare al meglio anche in questa competizione. Domani sarà una partita importantissima. La Lazio è una grande squadra. Ma noi siamo abituati al successo e ce la giocheremo al meglio." Queste sono partite molto difficili. La Lazio ha giocatori molto validi, ma se noi giochiamo da vera squadra ce la possiamo fare. Anche perché per noi la vittoria è fondamentale, non abbiamo nessuna intenzione di uscire dall’Europa League. Non pensiamo al gioco che metterà in campo il nostro avversario, penseremo solo a fare il nostro. L’Europa è un palcoscenico importante. Se lottiamo e giochiamo come una vera squadra possiamo anche arrivare in finale."