Swansea - Crystal Palace 1-1

Ore 16.00, Liberty Stadium, Swansea.

Swansea (4-2-3-1) Fabianski; Rangel (Naughton 87'), Fernandez, Williams, Taylor; Britton, Cork; Routledge (Barrow 61'), Sigurdsson, Ayew; Paloschi (Gomis 88').  

Crystal Palace (4-2-3-1) Hennessey; Ward, Dann, Delaney, Souare; Mutch, Jedinak; Zaha, Cabaye (Boateng 72'), Lee (Chamakh 46'); Adebayor (Campbell 86'). 

Arbitro: Dean M. 
Ammoniti: Delaney (54'), Jedinak (56'), Fernandez (75')
Marcatori: Sigurdsson 13', Dann 47'

Gli schieramenti 

Francesco Guidolin, reduce dal pareggio esterno con il West Bromwich, butta subito nella mischia il neo acquisto made in Italy: Alberto Paloschi. L'attaccante ex Chievo Verona si posiziona nel ruolo di unico centravanti, supportato da un trio di mezzepunte di tutto rispetto: Sigdursson centralmente, Routledge sulla destra e Andrè Ayew a sinistra. La mediana frangiflutti è composta dai due centrocampisti inglesi, Leon Britton e Jack Cork. Linea difensiva a quattro con Angel Rangel e Taylor sulle fasce e la coppia Fernandez-Williams in mezzo. Tra i pali c'è Fabianski. 

(4-2-3-1) Fabianski; Rangel, Fernandez, Williams, Taylor; Britton, Cork; Routledge, Sigurdsson, Ayew; Paloschi. All. Guidolin F.

Stessa composizione tattica per gli ospiti, in crisi d'identità e risultati dopo l'ottimo avvio di stagione. Nel 4-2-3-1 di Alan Pardew c'è spazio per il ritorno in campo di Emmanuel Adebayor, inserito lì in avanti per dare peso in area di rigore. In porta presente Hennessey, davanti al numero 13 gallese via libera alla difesa a quattro con Dann e Delaney a presidiare la zona centrale e Ward-Souare sulle corsie esterne. Nel cuore del centrocampo troviamo il tandem composto da Mutch e Jedinak, che dovrà reggere agli urti degli Swans e sostenere la manovra. Cabaye viene leggermente più avanzato in fase di possesso, posizionandosi in linea con i due esterni Wilfried Zaha e Lee.  

(4-2-3-1) Hennessey; Ward, Dann, Delaney, Souare; Mutch, Jedinak; Zaha, Cabaye, Lee; Adebayor. All. Pardew A.

Partono forte i padroni di casa al Liberty Stadium, possesso sin dalle prime battute contro un Crystal Palace intimorito, stanco e rinunciatario che ricorre, in fase propositiva, soltanto a sterili lanci lunghi. Guidolin e i suoi ragazzi agguantano subito il vantaggio al 13', è la pennellata su punizione di Gylfi Sigurdsson a portare avanti gli Swans, complice l'errata valutazione di Hennessey che compie anticipatamente il passo e, preso in controtempo, nulla può sulla conclusione diretta verso il suo palo. Nella prima frazione altre occasioni per raddoppiare, prima Ayew e poi Routledge non riescono ad infilare nel sacco. Nel secondo tempo entra in campo anche il Crystal Palace, subito un cambio per i Glaziers con Chamack che rimpiazza Lee: mossa azzeccata che porta i frutti un minuto dopo. Al 47', pareggiano gli ospiti con la rete del difensore centrale Dann, dopo sponda del compagno di reparto Delaney: 1-1. Da qui in poi, si apre il match con occasioni da ambo le parti: Cabaye ci prova subito dopo la rete del pari ma calcia di poco a lato, nell'ultimo quarto d'ora buoni tentativi dello Swansea con il solito Sigurdsson su punizione e il neo entrato Barrow ma il risultato non cambia: 1-1 il punteggio finale. Padroni di casa che salgono a quota 27 punti, i Glaziers a 32.

Aston Villa - Norwich 2-0

Ore 16.00, Villa Park, Birmingham​.

Aston Villa (4-4-1-1) Bunn; Bacuna, Richards (Clark 91'), Lescott, Cissokho; Westwood, Okore, Gueye, Veretout; Gil; Agbonlahor. 

Norwich (4-2-3-1) Rudd; Brady, Martin, Bassong, Klose; O'Neil, Mulumbu (Redmond 56'); Howson, Naismith (Jarvis 80'), Hoolahan (Bamford 56'); Mbokani. 

Arbitro: Atkinson M. 
Ammoniti: Howson (12'), Klose (77')
Marcatori: Lescott 45', Agbonlahor 51'

Gli schieramenti 

L'Aston Villa, ultimo in classifica, cerca punti salvezza ricorrendo ad un modulo piuttosto coperto, con linee strette e un centrocampo folto a supporto dell'unica punta, in questo caso Agbolahor. In porta Rémi Garde opta per Bunn; in difesa Bacuna e Cissokho sulle fasce, gli ex citizens Richards-Lescott in mezzo. A centrocampo Westwood e Veretout sono schierati larghi con ampi compiti difensivi, mentre gli uomini di sostanza al centro sono Okore e Gueye. In appoggio del sopracitato Agbolahor c'è Gil.     

(4-4-1-1) Bunn; Bacuna, Richards, Lescott, Cissokho; Westwood, Okore, Gueye, Veretout; Gil; Agbonlahor. All. Garde R.

I canarini si sono inceppati nell'ultimo mese, 4 sconfitte consecutive e la quart'ultima posizione a due punti dalla zona calda. Neil sceglie il 4-2-3-1 per tentare di acciuffare qualche prezioso punto nella terra di Birmingham. Tra i pali c'è Rudd; solita difesa a quattro composta da Brady, Martin, Bassong e Klose. A centrocampo O'Neil e Mulumbu a fungere da dighe e cercare di costruire per Howson, Naismith e Hoolahan. Unico centravanti Mbokani

(4-2-3-1) Rudd; Brady, Martin, Bassong, Klose; O'Neil, Mulumbu; Howson, Naismith, Hoolahan; Mbokani. All. Neil A.

L'Aston Villa porta a casa i tre punti davanti al pubblico del Villa Park e smuove la classifica. Il due a zero finale è firmato a cavallo dei due tempi di gioco, prima Lescott allo scadere della prima frazione, poi Agbonlahor ad inizio ripresa. La vittoria della squadra di Garde è frutto del grande spirito di volontà dei suoi ragazzi che hanno messo in campo grintà e aggresività necessarie per portare a casa il match. Ospiti deludenti è dir poco, gioco nullo, occasioni pressochè zero se non alla fine con il colpo di testa di Martin che spaventa la porta di Bunn. I Villans hanno avuto sui piedi anche altri palloni per incrementare il bottino con Bassong e Gil, non sfruttati a dovere. 2-0 giusto per quel che si è visto sul terreno di gioco, la squadra di Garde si porta a quota 16 punti mentre i canarini restano impantanati in zona salvezza (23 punti), scavalcati dal vittorioso Newcastle. 

Newcastle - West Bromwich 1-0

Ore 16.00, St James' Park, Newcastle.

Newcastle (4-2-3-1) Elliot; Janmaat, Taylor, Coloccini, Aarons; Shelvey (Saivet 90'), Tiote; Sissoko, Wijnaldum, Townsend (Perez 88'); Mitrovic. 

West Bromwich (4-2-3-1) Foster; Dawson, McAuley, Olsson, Chester; Yacob, Sandro (Berahino 46'); Gardner (Pritchard 46'), Fletcher, McClean; Anichebe (Rondon 74'). 

Arbitro: Mason L. 
Ammoniti: McAuley (47'), Chester (63'), Olsson (83')
Marcatori: Mitrovic 33'

Gli schieramenti 

McClaren e i suoi tentano di uscire dalla zona retrocessione e ricorrono ad uno schema tattico abbastanza offensivo, 4-2-3-1 con Sissoko, Wijnaldum ed il nuovo acquisto Townsend tutti a supportare Alexander Mitrovic lì in avanti. A schermare le azioni avversarie in mezzo al campo ci pensano la fisicità e la grintà di Tiotè e, l'altro nuovo acquisto di gennaio, Shelvey. In difesa, davanti ad Elliot, Janmaat a destra, Taylor e Coloccini al centro e Aarons sulla fascia mancina. 

(4-2-3-1) Elliot; Janmaat, Taylor, Coloccini, Aarons; Shelvey, Tiote; Sissoko, Wijnaldum, Townsend; Mitrovic. All. McClaren S.

Medesimo modulo per gli ospiti che scelgono il 4-2-3-1 per contrapporsi alla squadra di McClaren. Pulis opta per Foster in porta, la linea a quattro con Dawson e Chester nelle corsie esterne e McAuley e Olsson 'in the middle'. La sostanza dell'ex Tottenham Sandro e Yacob davanti la difesa mentre in avanti Gardner agirà sulla destra, Fletcher in mezzo e McClean sull'esterno mancino. In avanti Anichebe

(4-2-3-1) Foster; Dawson, McAuley, Olsson, Chester; Yacob, Sandro; Gardner, Fletcher, McClean; Anichebe. All. Pulis T.

Il Newcastle centra la vittoria e toglie le castagne dal fuoco trascinandosi via dalla zona retrocessione. Il successo odierno contro uno spento West Bromwich è firmato dal centravanti serbo Mitrovic al 33' della prima frazione. I padroni di casa hanno dominato in fatto di occasioni, pericolosissimi con le fiammate di Townsend e Sissoko. La rete che decide il match è sull'asse Shelvey-Mitrovic: l'ex Swansea lancia con il millimetro il serbo che controlla e brucia  con un tocco da fuori area Foster in uscita. Prima del goal di Mitrovic annullata anche una rete per i Magpies, Tiotè deposita alle spalle del portiere avversario ma il guardialinee segnala l'offside. Risultato dunque importante per i padroni di casa che si portano a quota 24 punti mentre il West Bromwich resta a 29

Stoke City - Everton 0-3

Ore 16.00, Britannia Stadium, Stoke. 

Stoke City (4-2-3-1) Butland; Johnson, Wollscheid, Muniesa, Pieters; Imbula, Whelan; Shaqiri (Odemwingie 62'), Afellay (Ireland 62'), Arnautovic (Joselu 76'); Diouf. 

Everton (4-2-3-1) Robles; Coleman, Jagielka, Mori, Oviedo; McCarthy (Osman 90'), Barry; Lennon, Barkley (Mirallas 87'), Cleverley; Lukaku (Kone 76').

Arbitro: Marriner A. 
Ammoniti: Diouf (59')
Marcatori: Lukaku (r) 11', Coleman 28', Lennon 42'

Gli schieramenti 

Reduce dalla pesante sconfitta per 3-0 sul campo del Manchester United, la squadra di Hughes tenta di riprendersi contro l'Everton. Stessa veste tattica, il 4-2-3-1 nel quale viene inserito in nuovo acquisto Imbula. In porta c'è Butland, difesa a quattro con Johnson a destra, Wollscheid e Muniesa in mezzo e Pieters a sinistra; Imbula con Whelan nel ruolo di incontristi con il trio di mezze punte Shaqiri, Afellay e Arnautovic dietro l'unico puntero Diouf

(4-2-3-1) Butland; Johnson, Wollscheid, Muniesa, Pieters; Imbula, Whelan; Shaqiri, Afellay, Arnautovic; Diouf. All. Hughes M.

Anche Martinez sceglie il 4-2-3-1 per il suo Everton. La formazione prevede Robles tra i pali, Coleman e Oviedo a presidiare le fasce difensive e Jagielka-Mori in mezzo; Barry e McCarthy saranno i mediani della squadra con compiti anche di impostazione; dietro Lukaku, il tecnico opta per Aaron Lennon, Barkley e Cleverley

(4-2-3-1) Robles; Coleman, Jagielka, Mori, Oviedo; McCarthy, Barry; Lennon, Barkley, Cleverley; Lukaku. All. Martinez R.

Tutto facile per l'Everton nel sabato pomeriggio di Premier League. La squadra di Roberto Martinez annichilisce lo Stoke City al Britannia Stadium con un netto 0-3 infilato già nei primi 42' di gioco. Dominio assoluto che si traduce in rete già al 11' quando Romelu Lukaku trasforma il penalty (fallo di Butland) e fa 15 in campionato. Il raddoppio non tarda ad arrivare e si manifesta al 28' con il laterale di difesa Seamus Coleman che incorna su cross dalla bandiera di Cleverley. Il 3-0 definitivo è a carico di Lennon che raccoglie un disimpegno errato della retroguardia avversaria a centrocampo e si invola verso Butland firmando la rete che mette il lucchetto al match. Con questo successo i Toffees raggiungono quota 35 punti mentre lo Stoke City incassa altre tre reti e rimane bloccato a 33