Nel pomeriggio di Premier League, gol ed emozioni sono di casa ad Anfield Road. I Reds di Jurgen Klopp scappano nel secondo tempo con il Sunderland, portandosi sul 2-0 grazie a Firmino e Lallana, ma vengono clamorosamente rimontati nel finale dai gol degli evergreen Johnson e Defoe.
Succede tutto nella ripresa, che si apre con il quinto centro nelle ultime cinque gare dell'ex Hoffeneim, il quale serve anche l'assist per il raddoppio a Lallana. A quel punto sembra finita, ma il Sunderland non si arrende e prima con la pennellata di Johnson, poi con la classe di Defoe rientra in partita gelando il pubblico di Anfield che già pregustava la vittoria.
Klopp sceglie un 4-3-3 votato alla freschezza e alla velocità, con l'inedito tridente Lallana, Firmino, Milner in avanti. A centrocampo Emre Can è il perno centrale con capitan Henderson e Allen ai suoi lati. Out Skrtel, in difesa si rivede la coppia centrale composta da Lovren e Sakho, con Clyne e Moreno sulle due corsie.
In casa Sunderland, Allardyce va in cerca di punti pesanti per alimentare le speranze salvezza dei black cats. Nel 4-1-4-1 disegnato da Big Sam, l'unica punta è Defoe, con Kharzi, e Watmore a dare qualità a centrocampo. In difesa, c'è capitan O'Shea insieme a Jones, Kone e all'olandese Van Aanholt.
Dopo un avvio a ritmi bassi, le due squadre iniziano a fronteggiarsi con le stesse armi: da una parte l'imprevedibilità di Lallana e Firmino provano ad accendere la luce ad un Liverpool troppo compassato; dall'altra Kharzi e Defoe provano il dialogo stretto tra le casacche rosse, ma senza quella convinzione necessaria per far male agli uomini in rosso.
Nella fase centrale del tempo, sale di tono l'azione dei Reds, pericolosi al 20' con il diagonale radente l'erba di Moreno, allungato in angolo da un super Mannone.
Gli uomini di Klopp tornano pericolosi dieci minuti più tardi, al 30' con la giocata in verticale per Milner che indeciso sul da farsi, cestina una buona chance mettendo nel mezzo un pallone da spedire in rete.
Il primo tempo vola via senza altre grosse chances, consegnando all'intervallo il compito di riordinare le idee tra i giocatori del Sunderland, troppo basso e timido, e del Liveropool, poco incisivo, soprattuto con gli interni di centrocampo e gli esterni d'attacco.
In avvio di ripresa Firmino prova ad illuminare la scena con un perfetto filtrante verso Moreno, sul quale Lallana arriva in ritardo mostrando le difficoltà di giocare senza un numero nove di ruolo. I Reds sono comunque più in partita e l'azione che sblocca il match è proprio lì, dietro l'angolo. Il cronometro segna il minuto 59' quando dalla sinistra Milner lascia partire un cross meravisglioso, perfetto per lo stacco aereo di Roberto Firmino che sul secondo palo viene perso dai radar black cats, infilando Mannone sul palo lontano. E' il quinto gol nelle ultime cinque partite di Premier League per Firmino, sempre più decisivo in questa fase centrale della stagione Reds.
Il vantaggio siglato dal brasiliano sblocca gli uomini di Klopp che all'improvviso cambiano marcia, iniziando a pressare in modo asfissiante la retroguarda di Allardyce. Prima Mannone si conferma due volte, evitando i gol di Lallana ed Henderson, poi è costretto a cedere all'ennesimo show di un Firmino efficace anche in versione assist man: il brasiliano recupera palla a Jones, fugge via, entra in area di rigore e serve a Lallana il più facile degli assist; l'inglese non sbaglia e ringrazia il brasiliano, indicando ad ampi gesti che la paternità del gol appartiene proprio all'ex Hoffeneim.
Il Liverpool avrebbe anche l'opportunità di chiudere definitivamente il match, ma Lallana fallisce la chance per il 3-0, lasciando in vita le flebili speranze del Sunderland che si aggrappa all'ingresso di Adam Johnson.
E' proprio l'ex City ad accendere il finale grazie ad un calcio di punizone perfetto che al minuto 82' non lascia scampo a Mignolet per il 2-1 che riaccende le speranze di tutta la panchina Black cats, Allardyce compreso.
Nel finale, il pubblico di Anfield fiuta il pericolo, intonando il più forte possibile You'll Never Walk Alone, ma il Liverpool non è altrettanto scaltro, e al minuto 89' si fa raggiungere dall'eroe dei due mondi, quel Jermain Defoe che di ritorno dalla MLS, a 34 anni, è ancora capace di fare la differenza. Il gol che gela Anfield è una cartolina perfetta di tutta la classe e il talento dell'ex Spurs che riceve spalle alla porta, si difende da Sakho, e in una frazione di secondo gela Mignolet. E' il gol del 2-2 che fa calare il sipario su un Anfield incredulo di fronte all'ennesimo spreco dei suoi beniamini.