Dietro al Leicester, che sogna in grande, c'è un altrettanto grande Tottenham, che continua a stupire. Contro il Watford arriva la quarta vittoria consecutiva in Premier per i ragazzi di Pochettino, che regolano gli Hornets, dominando dal punto di vista del gioco, ma non riescono a dilagare, di fronte ad un Gomes in stato di grazia. Il secondo posto è realtà, la Premier non è un miraggio, ma una possibilità per i ragazzini terribili del Tottenham. Decide la sfida il giovane terzino Trippier, che appoggia a rete un filtrante di Alli

Pochettino dà spazio alla coppia Dier-Dembelè in mediana, nel suo 4-2-3-1, con il confermato Wimmer, affiancato da Alderweireld e i terzini Davies e Trippier, davanti all'imprescindibile Lloris. Nel pacchetto avanzato, Kane sarà la punta di diamante, con dietro Eriksen, coadiuvato da Lamela e Chadli. Alli e Son in panchina, così come Rose, il tecnico argentino ha fatto ricorso ad un limitato turnover. 
Flores prova a cautelarsi con un 4-5-1, lasciando il potente Ighalo come unica punta, mentre l'ex Viola, Suarez, completa la linea di centrocampo, con Abdi, Watson, Capouè e Jurado. Britos e Catchart centrali, mentre sulle fasce partono Ake e Nyom, davanti all'ex Spurs, Gomes, tra i pali.

Come preventivato, il Tottenham parte subito alla carica, manifestando la netta superiorità nel possesso palla, concendendo limitatissimi spazi di manovra agli ospiti. Nonostante una buona circolazione di palla, i padroni di casa non trovano il guizzo decisivo, con la retroguardia del Watford attenta a chiudere tutti gli spazi, limitando la libertà di Kane e Lamela. Al 26', sugli sviluppi di un corner, Chadli cerca la porta con un destro potente in area, ma manda a lato di pochissimo, mentre, tre minuti dopo, Davies si fa deviare un tiro da Nyom, che sfiora il palo. Alla mezz'ora, il Tottenham insiste sempre di più, costringendo Gomes a superarsi sul tiro di Davies, attivo nella metà campo offensiva. E' un tiro al segno, all'ennesima cavalcata in area di Davies, Gomes si oppone, replicando sul tiro di Lamela nell'azione successiva. Il Watford sfiora il colpaccio, con Abdi al 35', che approfitta di un'incomprensione tra Lloris in uscita e la difesa, provando a beffarli con un pallonetto da fuori area, che sfiora la traversa a porta vuota. Il primo tempo si chiude con un guaio fisico occorso a Trippier, le due squadre vanno a riposo a reti bianche. 

La playlist della ripresa non cambia: stessa musica, il Tottenham bombarda da tutte le posizioni il fortino eretto dalla retroguardia ospite, ma deve fare i conti con un Gomes in giornata di grazia, che ha la meglio nel duello personale ingaggiato contro Harry Kane. Al 64', il protagonista che non t'aspetti: scatto poderoso di Trippier, senza palla, che raggiunge l'area piccola in un batter d'occhio e insacca un buon invito di Alli e sblocca il risultato al favore del Tottenham. L'uno a zero è troppo esiguo per i Lilywhites, che insistono per trovare il raddoppio: Son si unisce nella battaglia collettiva del Tottenham contro il muro di Gomes, ma senza risultato. Salgono di colpi gli Hornets negli ultimi quindici minuti, che impegnano la retroguardia dei padroni di casa. Sofferenza sul finale per gli Hotspurs, ma il sangue freddo della difesa e Lloris evitano il peggio. Finisce uno a zero, per il Tottenham, che balza al secondo posto in classifica, a meno cinque dal Leicester City.