Si gioca al Goodison Park la partita tra Swansea e Everton, che vede l'esordio assoluto in panchina per lo Swansea dell' italiano Guidolin, arrivato da 4 giorni, sconosciuto a molti giocatori dello Swansea tanto che per conoscerlo hanno dovuto cercarlo su google. Eppure la cura funziona, visto che arriva la vittoria, rovinando anche la 100esima partita con la maglia dell'Everton per Romelu Lukaku.
L'Everton inizia subito forte con Besic che al 5' prende un palo, ma che esce anche 6 minuti dopo per un infortunio. Al 17' è lo Swansea che trova il goal su calcio di rigore dopo il portiere statunitense Tim Howard atterra Andrè Ayew, dal dischetto si presenta Sigurdsson che spiazza completamente Howard ed è 1-0. 9 minuti dopo però arriva il pareggio con goal di Barry che colpisce di tacco sul corner di Deloufeu: la palla si infila in rete dopo aver colpito il palo. Al 34' è di nuovo lo Swansea a trovare il vantaggio dopo l'ottima percussione offensiva di Taylor: Ayew buca Howard. Primo tempo che si conclude con lo Swansea meritatamente in vantaggio.
Secondo tempo che inizia senza cambi ma è totale dominio Everton, allo Swansea va il merito di sapersi difendere, anche con tanta fortuna per le azioni sprecate dalla squadra di Martinez. Dubbiosoun mancato fischio dell'arbitro dopo un cross di Coleman e il susseguente tocco di mano probabilmente involontario di Taylor al 75'. Arrivano poco dopo due clamorose occasioni per Coleman, prima all'88': dribbla due avversari e la piazza a lato della porta. Poi la più clamorosa al 94': corner di Deloufeu spicca Stones che la mette nei piedi di Coleman , ma l'irlandese solo davanti alla porta in spaccata la manda alta.
Finisce con 3 punti fondamentali in chiave salvezza per lo Swansea, non si può ancora parlare di cura Guidolin essendo arrivato da poco ma la mano di un allenatore che è riuscito a portare l'Udinese in Champions inizia a farsi sentire, potrebbe essere la svolta della stagione dello Swansea, fin qui deludente e che sale 15° posto momentaneo.
Everton che non gioisce soprattutto dopo l'errore fatale all'ultimo secondo di Coleman e che può solo pentirsi delle occasioni sprecate durante tutto il secondo tempo.