Giornata come al solito succosissima in Premier League: è la numero 23, la quarta del girone di ritorno. Si comincia con il lunch match del sabato: alle ore 13.45 si riempirà l’Harrow Road di Norwich. I canaries, reduci da tre sconfitte consecutive (quattro nelle ultime sei) ospiteranno il Liverpool di Klopp, che ha confermato il suo carattere camaleontico e discontinuo avendo vinto solo due delle ultime sei tra campionato e coppa. Nessuna assenza per i padroni di casa, ma cambio di modulo: sarà 4-2-3-1 con Tettey mediano, Naismith sulla trequarti e Jerome in punta. Il tecnico tedesco invece rinuncia a Coutinho e Skrtel per infortunio: confermato Firmino di punta con Lallana e Ibe a completare il tridente, solo panchina per Benteke.

Per digerire il pranzo ben sei partite alle 16.00: in uno dei mille derby di Londra il Crystal Palace ospita il Tottenham, con Pardew chiamato a battere un colpo dopo le cinque partite senza gol (otto quelli subiti) in Premier. Solo due sconfitte nelle ultime dieci tra tutte le competizioni invece per gli Spurs, che a cinque punti dalla vetta di Arsenal e Leicester iniziano a sognare davvero in grande. Per il Palace c’è Cabaye sulla linea dei trequartisti dietro a Wickham, mentre Pochettino dovrebbe escludere Chadli nonostante il gol in F.A. Cup: Alli-Eriksen-Lamela nel 4-2-3-1 dietro al bomber Harry Kane

Nel pomeriggio scende in campo anche una delle capoliste: King Power Stadium chiamato a sostenere il Leicester dopo l’eliminazione di F.A. Cup: in trasferta arriva lo Stoke che nell’ultima giornata per poco non ha raccolto lo scalpo dell’Arsenal al Britannia. Solo una vittoria dal Boxing Day ad oggi per Ranieri, che però è ancora in testa al treno per il titolo: 4-4-1-1 con Okazaki a supporto di Vardy per il tecnico italiano.  Tutta fantasia invece per i Potters, con Joselu che dovrebbe agire da falso nueve e Afellay in mediana.

Idealmente sorvoliamo l’isola britannica e ci spostiamo in quel di Manchester: il “boring boring” United sarà impegnato davanti al suo pubblico contro il Southampton, con Van Gaal ancora traballante nonostante i cinque risultati utili consecutivi. Il tecnico olandese dovrebbe confermare Lingaard e Fellaini tra i titolari, con Rooney centravanti.  Difesa a tre ospite, con la solita coppia Mane-Long davanti.

Stadium Of Light, Sunderland: contro i Black Cats c’è il Bournemouth in quello che è quasi uno scontro salvezza tra la penultima e la quindicesima in classifica. I padroni di casa hanno perso sette delle ultime dieci. Potrebbe avere una chanche Borini dall’inizio con Lens e Defoe, mentre le Cherries si affidano all’unica punta Afobe col 4-1-4-1.

Si torna nei pressi di Londra: in campo il Watford quella che sembrava poter essere un’outsider in chiave europea ha improvvisamente inchiodato. Dal giorno di Santo Stefano, un pareggio e poi quattro sconfitte consecutive e dodicesimo posto in classifica. Molto peggio se la passano invece quelli del Newcastle: stagione che non ingrana, seconda peggior difesa (39 gol subiti) e terzultimo posto, a rischio retrocessione. Per Sanchez Flores confermata la formazione tipo con Ighalo e Deeney davanti, mentre McClaren conferma dopo la coppa il nuovo arrivato Shelvey a centrocampo.

Last but not least nel programma pomeridiano, West Bromwich Albion-Aston Villa. Nelle West Midlands si respira una moderata tranquillità dopo i sette punti raccolti nelle ultime quattro di premier: la zona retrocessione è a -6.  Drammatica la situazione invece per gli ospiti: i Villains sono ultimissimi con dodici punti e lontanissimi dalla salvezza (rappresentata ora dai ventidue dello Swansea), ma nelle ultime due uscite di campionato hanno trovato una vittoria ed un pareggio contro Palace e Leicester. Solito 4-1-4-1 di pura sostanza per Pulis, mentre nel Villa potrebbe esserci un occasione per Veretout assieme alla riconferma di Libor Kozak.

Dopo la scorpacciata pomeridiana, di nuovo a Londra per l’aperitivo: il West Ham punta a continuare il sogno Europa League, ma la sfida è dura. A Boleyn Ground arriva il City. Quella di Newcastle della scorsa settimana è stata a prima sconfitta degli Hammers dopo una serie di cinque pareggi consecutivi a cui sono seguite tre vittorie in campionato. Il City invece è imbattuto in premier da un mese: ultima batosta il 2-1 dell’Emirates Stadium. Nelle probabili formazioni due 4-2-3-1 speculari: Payet, Antonio , Moses e Valencia contro De Bruyne, Silva, Sterling e Aguero.

Una buona dormita per recuperare le forze e si arriva ai fuochi artificiali del Sunday Bloody Sunday: prima del big match Arsenal-Chelsea che chiude il programma alle 17.00, c’è Everton-Swansea, calcio d’inizio 14.30.  Emozionante esordio in Premier per Guidolin: ad aspettarlo Goodison Park, uno degli impianti più belli tra quelli costruiti oltremanica. I Toffees Non hanno ancora perso nel nuovo anno solare, e sono reduci da due pareggi di lusso in trasferta, contro City (0-0) e Chelsea (3-3). Tuttavia, la stagione è deludente per i ragazzi del Merseyside: solo ventinove punti e undicesimo posto. Swansea che invece viene preso dal tecnico ex-Udinese nel bel mezzo della lotta-salvezza: solo due vittorie e due pareggi nelle ultime tredici. Guidolin dovrebbe puntare su Sigurdsonn trequartista dietro a Routledge e Ayew, mentre Martinez potrebbe dare una chance a Mirallas, con Lennon relegato in panchina.