Newcastle 2 – 1 West Ham, ore 16.00, St. James' Park, Newcastle.
Arbitro: Neil Swarbrick.
Ammoniti: -
Marcatori: Perez 6' (N), Wijnaldum 15' (N); Jelavic 49' (W)
Ottima vittoria per il Newcastle di Steve McClaren che davanti al suo pubblico supera uno spento West Ham e si toglie (momentaneamente) dalla zona calda della classifica, balzando a ventun punti e interrompendo la striscia di cinque partite senza vittorie. Hammers che invece perdono il treno del Tottenham: ora sono 4 i punti di distacco, con lo United che annusa il sorpasso.
4-2-3-1 per i padroni di casa, con il neo-acquisto Jonjo Shelvey subito posizionato nella mediana assieme a Colback. Fermi per infortunio Cissé, Anita e Riviere, la trequarti vede Ayoze Perez e Moussa Sissoko ai due lati di Georginio Wijnaldum. Aleksandar Mitrovic è l'unica punta. Coloccini e Mbemba proteggono Elliot, Janmaat e il rientrante Dummett completano la linea difensiva.
Slaven Bilic invece sceglie un 4-3-3 con molti dei suoi “fedelissimi”: unici assenti per infortunio Carroll e O'Brien. In porta Adrian, linea a quattro con Angelo Ogbonna e Collins centrali, Tomkins a destra e Cresswell a sinistra. In mezzo al campo torna Noble, con Kouyate e l'ex-Samp Pedro Obiang. L'ecuadoregno Valencia fa da terminale in mezzo al sorprendente Dimitri Payet e a Michail Antonio.
Newcastle (4-2-3-1): Elliot; Janmaat, Coloccini, Mbemba, Dummett (Saivet 57'); Shelvey, Colback; Sissoko, Wijnaldum, Perez (Gouffran 80'); Mitrovic (Lascelles 90+5'). All. McClaren
West Ham (4-3-3): Adrian; Tomkins (Jenkinson 75'), Ogbonna, Collins, Cresswell; Noble, Kouyate, Obiang (Jelavic 46'); Antonio (Moses 70'), Valencia, Payet. All. Bilic.
A segno per i Magpies Ayoze Perez, che dopo soli sei minuti porta a termine una bellissima azione corale insaccando col destro a giro dal limite il suggerimento di Wijnaldum. Tempo di riprendersi dallo shock e subito il West Ham torna sotto: stavolta è lo stesso Wijnaldum a chiudere in rete da pochi passi il cross dal fondo di Janmaat, a sua volta imbucato meravigliosamente da Shelvey.
Ad inizio secondo tempo entra Nikica Jelavic e subito lascia il segno: sciaguratissimo retropassaggio di Mbemba, il croato salta secco Elliot e deposita in porta il 2-1. Nonostante questo, comunque, il Newcastle non corre pericoli e può limitarsi a controllare una tranquilla vittoria.
Southampton 3 – 0 West Browmich Albion, ore 16.00, St. Mary's Stadium, Southampton.
Arbitro: Martin Atkinson.
Ammoniti: -
Marcatori: Ward-Prowse 5', 35' (S), Tadic 72' (S).
Seconda vittoria consecutiva a rete inviolata per il Southampton davanti ai quasi trentamila del St. Mary's Stadium. Tre punti che permettono ai ragazzi di Koeman di issarsi fino alla metà sinistra della classifica: trenta punti e zona retrocessione assolutamente a distanza di sicurezza. West Brom che invece perde senza mai tirare in porta: i Baggies sono fermi a quota 27, tredicesimo posto a +8 sullo Swansea terzultimo e impegnato domani contro il Watford.
Ronald Koeman deve rinunciare solo a Gaston Ramirez: in campo il solito 4-2-3-1 con Wanyama e James Ward-Prowse a fare filtro dietro al senegalese Mane. Davis e Targett sono gli esterni dietro al sempre più decisivo Shane Long. Cedric, Van Dijk, Jose Fonte e Bertrand hanno il compito di proteggere Foster.
4-4-1-1 invece per Mister Salvezza Tony Pulis: davanti a Myhill solita difesa molto fisica (sostanzialmente formata da quattro centrali) con Dawson a destra, Johnny Evans a sinistra e la coppia McAuley-Olsson nel mezzo. Darren Fletcher dirige le operazioni con la fascia da capitano, Sessegnon, Yacob e McClean completano la mediana. Davanti, il nigeriano Anichebe agisce davanti a Gardner.
Southampton (4-2-3-1): Forster; Cedric, Van Dijk, Fonte, Bertrand; Ward-Prowse, Wanyama; Davis, Mane, Targett; Long. All. Koeman.
WBA (4-4-1-1): Myhill; Dawson, McAuley, Olsson, Evans; Sessegnon, Fletcher, Yacob, McClean; Gardner; Anichebe. All. Pulis.
Bastano cinque minuti di gioco a Ward-Prowse per infilare nel sette alla destra di Myhill una punizione da posizione defilata appena fuori dal limite dell'area. Lo stesso britannico si ripete dopo mezz'ora, ancora su calcio piazzato, trasformando il rigore fischiato per l'ingenuo contatto di Dawson con Targett sulla sinistra. Forster sostanzialmente non è mai impegnato, e a poco meno di venti minuti dalla fine è Tadic, con un diagonale di sinistro da posizione angolatissima, a mettere il punto esclamativo sulla vittoria.
Bournemouth 3 – 0 Norwich, ore 16.00, Dean Court, Bournemouth.
Arbitro: Robert Madley.
Ammoniti: Rudd 43' (N), Arter 48' (B).
Marcatori: Gosling 10' (B), Daniels 54' (B), Afobe 75' (B).
Tanto convincente quanto importante la vittoria casalinga del Bournemouth, che conquista tre punti dando un'altro calcione alla zona retrocessione: lo Swansea, con una partita in meno, è ora lontano cinque punti dai suoi ventiquattro. Ma soprattutto, i Cherries vincono uno scontro diretto lasciandosi alle spalle il Norwich, relegato al sedicesimo posto dalla terza sconfitta consecutiva.
Bournemouth in campo con un equilibrato 4-1-4-1: è Surman il perno in mezzo al campo. Davanti a lui, Stanislas e Pugh occupano rispettivamente la destra e la sinistra, mentre Arter e Gosling completano la mediana. Benik Afobe unica punta. L'ex Fiorentina e Celtic Artur Boruc protegge i pali, Cook e Francis sono i centrali. Smith terzino destro, Daniels terzino sinistro.
Neil invece opta per un 4-4-1-1 che ha in Dieumerci Mbokani il suo unico terminale offensivo, supportato da Hoolahan. Odjidja-Ofoe e Jarvis prendono le due fasce, in mezzo a loro Howson e Tettey. Dietro, Bassong e Bennett giocano davanti a Rudd, Robbie Brady a sinistra, Martin a destra.
Bournemouth (4-1-4-1): Boruc; Smith, Francis, Cook, Daniels; Surman; Stanislas, Gosling, Arter, Pugh; Afobe. All. Howe.
Norwich (4-4-1-1): Rudd; Martin, Bennett, Bassong, Brady; Odjija-Ofoe, Tettey, Howson, Jarvis; Hoolahan; Mbokani. All. Neil.
Ottima prova dei Cherries che passano in vantaggio dopo dieci minuti grazie a Dan Gosling che sfrutta la dormita generale della difesa del Norwich sul traversone di Pugh per staccare da solo in area piccola e battere Ruddy. Il Norwich non ci sta e va diverse volte vicino al pareggio, ma agli albori del secondo tempo è Ofoe a fare la sciocchezza: trattenuta netta sul taglio in area di Pugh e rigore fischiato da Madley. Trasforma, con un bacino al palo, Charlie Daniels. Lo stesso Daniels poi imbuca dalla sinistra a 15' dal termine Afobe, che lestissimo mette dentro il definitivo tre a zero.