STOKE CITY - NORWICH 3-1
49' Walters, 55' Howson, 67' Joselu, 78' (aut.) Bennett

Stoke City (4-2-3-1): Butland; Johnson, Shawcross, Wollscheid, Pieters; Whelan, Afellay; Walters, Bojan (56' Odemwingie), Arnautovic; Joselu (82' Crouch). All. Hughes

Norwich (4-4-1-1): Rudd; Martin, Bennett, Bassong, Brady; Odjidja-Ofoe (62' Redmond), Tettey, O'Neil, Howson; Hoolahan; Mbokani (75' Jerome). All. Neil

NOTE: Espulso O'Neil al 31' per fallo.

Padrone del campo, cinico e capace di portare a casa tre punti che lo proiettano verso l'Europa: lo Stoke City, orfano di Shaqiri, sale al settimo posto in classifica, mettendo la freccia su Everton e Crystal Palace e staccando il Watford, grazie alla vittoria su un Norwich che perde un punto sulla soglia retrocessione (23 a 18). Il primo tempo è davvero poco di speciale, la quiete viene turbata però dal folle fallo da espulsione di O'Neil su Walters, puntualmente punito da Swarbrick. Il rosso mette in discesa la strada per i Potters nella ripresa, almeno sulla carta: apre proprio l'irlandese falciato dal collega, puntuale sul secondo palo per insaccare un cross di Arnautovic.

Il pareggio del Norwich però è praticamente immediato, ed è un gol pazzesco: Jonathan Howson col sinistro da fuori trova la coordinazione, precisione e potenza, palla nel sette e 1-1. Sempre da fuori lo Stoke, che crea in generale molto di più, perviene al 2-1, merito di un rasoterra di Joselu, giocatore ritrovato e in crescita: destro chirurgico all'angolino basso. Il Norwich fatica a rimettere anche solo piede nella metà campo avversaria e finisce per prendere anche il terzo gol, anzi, se lo fa da solo: sfortunata deviazione di Bennett e autorete. Sabato, nello scontro diretto col Bournemouth, non sono ammessi passi falsi per i Canarines, mentre lo Stoke attende in casa l'Arsenal.

SOUTHAMPTON - WATFORD 2-0
17' Long, 73' Tadic

Southampton (4-2-3-1): Forster; Cedric, van Dijk, Fonte, Bertrand; Romeu, Clasie; Davis (81' Pellé), Mané (71' Tadic), Targett; Long. All. Koeman

Watford (4-4-2): Gomes; Nyom (68' Ibarbo), Prodl, Britos, Holebas; Abdi (61' Anya), Capoue, Watson, Jurado; Ighalo, Deeney. All. Sanchez Flores

Il Southampton torna a battere un colpo: lo fa in casa contro una londinese, dopo il 4-0 con l'Arsenal arriva un più modesto 2-0 contro un più modesto Watford, mai davvero in partita per merito dell'ottima partita dei padroni di casa. Koeman sorprende parzialmente, lanciando Forster al rientro tra i pali e soprattutto Targett sulla trequarti, ne fa le spese Tadic. Davanti la scelta ricade ancora su Long, ed ancora una volta l'olandese ha ragione a scegliere l'irlandese e non Pellé: Targett lo lancia e il suo tocco davanti a Gomes è quanto di più facile debba fare.

Il Watford tiene palla ma tira in porta troppo poco, solamente una volta: impensabile pervenire a un risultato, e infatti arriva la terza sconfitta di fila in campionato. Ad archiviare il match ci pensa Tadic, entrato al 71' e in gol al 73', concretizzando un assist di Davis dopo una buona azione di squadra. I Saints salgono a 27, restano a 29 gli Hornets.